mercoledì 23 giugno 2010

Spagna e burqa


MILANO - Il Senato spagnolo ha approvato a sorpresa una mozione che chiede di proibire l'uso di veli integrali come il burqa o il niqab, che coprono interamente il volto delle donne, negli spazi pubblici. La mozione è stata approvata con i volti del Partido Popular (Pp), dei nazionalisti catalani di CiU e dei navarri di Upn che hanno sommato 131 consensi, mentre hanno votato contro 129 senatori.

IL VOTO - Il risultato del voto ha ribaltato i pronostici. Dopo che vari comuni catalani avevano proibito l'uso di questi veli negli spazi comunali, il Pp catalano ha presentato nelle scorse settimane una mozione al Senato per chiedere al governo una legge similare ma di portata nazionale. Il Psoe ha effettivamente presentato martedì una controproposta - firmata da tutti i gruppi meno il Pp -, che puntava invece sulla prevenzione, l'integrazione culturale e sull'uso delle leggi attuali per affrontare il problema dei veli integrali in pubblico, e che sembrava sarebbe stata approvata oggi. A spostare l'ago della bilancia è stato CiU, che ha accettato di votare la proposta di proibizione del Pp se questa avesse incluso anche punti della proposta socialista. Il quarto punto della mozione approvata chiede di «utilizzare le facoltà che concede in nostro ordinamento giuridico e che si proceda a regolare la proibizione dell'uso del burqa o del niqab per garantire eguaglianza, libertà e sicurezza».

GLI EFFETTI DELLA MOZIONE - Il governo è tenuto ora a mettere in atto la mozione, anche se è consuetudine che lo faccia quando è l'esecutivo stesso a farsi promotore di un'iniziativa del genere, quindi non è chiaro ancora se lo farà. Nel testo si chiede di «realizzare riforme e regolamenti necessari a vietare l'uso del velo integrale nei luoghi pubblici a meno che non abbia una finalità strettamente religiosa», nella convinzione che tale pratica rappresenti «una discriminazione contro la dignità delle persone e dell'uguaglianza effettiva tra uomini e donne». In Europa, è stato il Belgio il primo paese ad approvare una legge che vieta di indossare il burqa nei luoghi pubblici. In Francia, una misura simile - che prevede multe e carcere - si appresta ad iniziare il suo iter legislativo.

5 commenti:

Maria Luisa ha detto...

E guarda che cosa ha deciso l'Europa:
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/topnews/2010/06/23/visualizza_new.html_1845658316.html


ci vogliono islamizzare.

Maria Luisa

Elly ha detto...

Auff, mi da errore di visualizzazione.

Maria Luisa ha detto...

Consiglio Europa,no divieto totale burqa
Escluderebbe donne da partecipazione vita sociale e lavorativa
23 giugno, 20:05

(ANSA) -STRASBURGO, 23 GIU- Nessun Paese del Consiglio d'Europa dovrebbero adottare leggi che introducano il generalizzato divieto di indossare il burqa e il niqab.Lo chiede l'Assemblea parlamentare dell'organismo paneuropeo in un dossier approvato all'unanimita'. Inoltre l'Assemblea osserva che indossare tali abiti potrebbe essere 'un pericolo per la dignita' e liberta' delle donne' ma anche che un bando totale potrebbe escludere queste donne dalla partecipazione alla vita sociale e lavorativa.

Elly ha detto...

Certo, certo. Il divieto di indossare degli stracci escluderebbe le donne dalla vita sociale e lavorativa... io, sinceramente non assumerei MAI una così conciata. Ma a parte questo, si sa che il consiglio d'europa è l'ennesima associazione a delinquere che paghiamo a caro prezzo.

Maria Luisa ha detto...

va bene che che ciò che emana il CE non è vincolante e sta agli stati recepire le direttive, ma è un pessimo segnale.Già ero schifata dal concosrso per la foto delle moschee, questa nuova cavolata mi convince sempre più che vogliono trasformare in marionette islamiche.
Mara Luisa