martedì 30 aprile 2013

... e dove stava quando li ha creati?


“Chiedo scusa a tutti coloro ai quali ho creato angoscia.” Lo afferma a Focus economia su Radio 24, l’ex ministro Elsa Fornero. “In quelle giornate mi e’ stato chiesto di fare la riforma delle pensioni- spiega- i risparmi di spesa che venivano fuori sembravano sempre insufficienti anche con le misure che sono state aggiunte, come l’aver tolto indicizzazione alle pensioni salvando soltanto quelle bassissime. Gia’ questa e’ stata una conquista perche’ all’inizio non c’era spazio neppure per salvare dal taglio dell’indicizzazione le pensioni piu’ basse. E quando all’elenco di tutte le persone da salvaguardare chiedo una stima agli uffici e mi viene detto 50.000 e poi portate a 65.000, avrei dovuto dire: ‘fermi tutti, io avrei bisogno di 15 giorni per verificare che questa cifra sia corretta’. Io non l’ho fatto, avrei dovuto, ma non l’ho fatto”, conclude Fornero. “Oggi non c’e’ l’emergenza esodati”. Ha aggiunto la Fornero: “Aver determinato una salvaguardia per 140.000 persone non puo’ piu’ voler dire essere in emergenza. Oggi c’e’ un processo che andra’ governato con equita’ e serieta’- continua l’ex Ministro Fornero- l’Inps ce l’ha messa tutta per far partire le prime 65.000 mila lettere, poi ci sono gli altri 55.000 e mi auguro che arriveranno presto, altri 10.000 della legge di stabilita’ e i 10.000 della mobilita’ Sacconi”.

0 commenti: