martedì 16 agosto 2011

Parla Marrazzo... la vittima


Roma - "Ho sbagliato. Ho fatto un errore. Di questo errore voglio chiedere scusa. Ho sbagliato, scusatemi". Così Piero Marrazzo nella prima intervista a oltre due anni dallo scandalo che lo portò alle dimissioni da presidente della Regione Lazio. "So che non è bello da sentire e non è facile da dirsi, ma una prostituta è molto rassicurante", racconta Marrazzo nell’intervista a Concita de Gregorio su Repubblica. "E' una presenza accogliente che non giudica. I transessuali sono donne all’ennesima potenza, esercitano una capacità di accudimento straordinaria. Mi sono avvicinato per questo a loro. E', tra i rapporti mercenari, la relazione più riposante. Mi scuso per quel che sto dicendo, ne avverto gli aspetti moralmente condannabili, ma è così. Un riposo. Avevo bisogno di suonare a quella porta, ogni tanto, e che quella porta si aprisse". L’ex Governatore del Lazio precisa: "Io non sono omosessuale. Non ne faccio un vanto, ma non lo sono. E' così. Ho amato solo donne". Marrazzo fa autocritica ("Un uomo che assume un incarico pubblico non può avere debolezze. Le deve controllare") e ammette: "Avevo sempre usato la mia macchina. Quel giorno ero confuso, stanco, ho avuto un impulso di andare lì subito. Un impulso, ecco un errore grave"

L’ex governatore del Lazio, oggi separato dalla moglie e di nuovo attivo con documentari per la Rai, puntualizza: "Non faccio uso di droghe. Mi sarà successo tre o quattro volte nella vita, a distanza di molti anni. Da ragazzo, un paio. Un paio da adulto. Sono pronto a fare l’analisi del capello per dimostrarlo. So che non è un argomento, ma sono certo che moltissimi 'insospettabili', anche tra gli attuali miei censori, non potrebbero dire altrettanto. Quel giorno è successo: anche in questo ho sbagliato". Quanto alla "trappola" dei carabinieri che lo ha incastrato, Marrazzo afferma: "Aspettavano che arrivassi. Era successo altre volte. È un giro così. Ho saputo nei mesi successivi che quei cosiddetti rappresentanti dell’ordine erano coinvolti in molti altri episodi. Un sistema. Avrei dovuto accorgermene ma le difese, come le ho spiegato, in quei momenti sono molto basse". Il futuro? "Per il futuro vedremo, nessuno di noi può darselo da solo. Sconto il mio errore come è giusto. La vita è davanti".

8 commenti:

samuela ha detto...

Tra invasioni, colonizzazioni, predazioni e ingiustizie di ogni tipo e dittature presenti e future l'Italia tutta domandava a gran voce le memorie del bigolo di Marrazzo, che evidentemente continua a parlare in vece del proprietario. D'altronde la rima è troppo troppo facile. Le vittime sono lui e gli omaccioni brasiliani, non i cittadini laziali.
Strano che non abbia ancora fondato il partito degli Appecorati, almeno quelli si mettono a 90 gradi per uno scopo preciso...

Eleonora ha detto...

Ma sai perchè l'ho postato l'articolo? Perchè a me pare che abbia perso (ma daltronde, intelligentissimo non lo è mai stato) una buona occasione per tacere. Soprattutto quando dice di essere una vittima.

Massimo ha detto...

Su uno così bisognerebbe solo stendere l'oblio, qualunque cosa dica o faccia.

Eleonora ha detto...

Massimo, diciamo che, tutti i gusti potrebbero essere gusti ma, invece che dirci che i trans sono donne all'ennesima potenza, poteva spiegarci con quali soldi è andato a trans.

samuela ha detto...

No,l'indifferenza non è consentita, bisogna pensare e sentire ESATTAMENTE come viene ordinato.

Siamo invasi da sottospecie di uomini e donne che pensano che la loro esistenza sia un peso che gli hanno il dovere di portare al posto loro, come se andare avanti pensando a sè -nel rispetto degli altri- sia peccato mortale. La peggiore cultura cattolica ha le sue belle colpe in questo parassitismo da piangi e fotti -appunto.

Johnny 88 ha detto...

Se tutto va bene questo signore che pagava i trans con cifre record ce lo ritroveremo su Rai 3 ovviamente a spese nostre.

samuela ha detto...

http://www.ilgiornale.it/interni/le_scuse_marrazzo_ferita_donne/17-08-2011/articolo-id=540442-page=0-comments=1#commenta

Perchè per Marrazzo la donna tace anche orizzontale come diceva la Vanoni. La sua sessualità è un impiccio. Il confronto di opinioni va bene ovunque ma non sulla eroica virilità di Piero lo stallone.
Ma le femministe tacciono?

Eleonora ha detto...

Samuela, a dire il vero quell'articolo lo avevo letto stamattina. E me lo sono chiesta anche io dove stanno ora le femministe. Ma quelle si indignano solo per berlusconi.

... oddio, stallone...

sempre che voglio sapere di chi cazzo erano i soldi con cui pagava le sue trombate coi viados. A dirla volgarmente.