mercoledì 24 agosto 2011

Arricchimenti culturali


FIRENZE - Aggredita in pieno centro alle 9 del mattino. E' accaduto a Firenze, in una delle vie centrali della città. Un marocchino di 28 anni ha gettato a terra la sua ragazza per strada poi le è salito sopra a cavalcioni e le ha puntato un coltello alla gola. A bloccarlo sono stati i carabinieri, che sono riusciti ad arrestarlo dopo una breve lotta: sia i militari sia l'uomo, marocchino di 28 anni, hanno riportato qualche ferita. Solo qualche graffio per la ragazza. Il marocchino, che doveva essere agli arresti domiciliari perché ricercato, ha infatti minacciato con un coltello la sua fidanzata con la quale aveva trascorso la serata. Stamattina, una volta usciti dal bar, le ha detto: «Guarda cosa succede ora…». A quel punto le ha puntato il coltello alla gola in mezzo alla strada e di fronte agli occhi di numerosi testimoni che in quel momento si trovavano in via Pisana, a Firenze. Sono stati loro a dare l’allarme chiamando il 112.

Una volta arrivati sul posto i carabinieri hanno immobilizzato l’uomo, che però ha reagito. I due militari hanno riportato ferite al torace e alle mani, ma alla fine sono riusciti ad arrestare il marocchino, con un precedente di polizia per tentato omicidio, che è stato condotto a Sollicciano. I militari, coordinati dal pm di turno Tommaso Coletta, hanno anche sequestrato il coltello. Adesso si indaga per capire quale sia il movente dell’aggressione: secondo una prima ricostruzione l’uomo, 28 anni, era sotto effetto della droga quando ha agito. I due si conoscono da tempo, tanto che lui era ricercato dalla Procura di Prato proprio per lesioni personale nei confronti della ragazza che aveva, evidentemente, continuato a frequentare.

Ad Arezzo, invece, la scorsa notte una chiamata al 113 ha segnalato un uomo con una pistola che stava discutendo con una ragazza, in un vicolo del centro storico. Al loro arrivo, gli agenti hanno trovato una pistola semiautomatica carica infilata nella cintura dell'uomo, un ventenne aretino, che non ha opposto resistenza al controllo. In base a quanto ricostruito, i due stavano litigando perchè lui non si è rassegnato alla fine della loro storia. La donna ha comunque dichiarato di non essere stata nè minacciata con l'arma nè aggredita. Il ventenne è stato denunciato per porto abusivo di armi - ha solo la licenza di porto di fucile per uso tiro a volo - e la pistola è stata sequestrata.

Simone Innocenti

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