venerdì 19 agosto 2011
Expo musulmano
In tutto ciò, quello che fa più ridere (o piangere, tutto dipende da come la si guarda), è la lega che minaccia di dare battaglia... Ultimamente le minaccie della lega sono cadute tutte a vuoto. Vedi l'afflusso biblico dalle coste africane e vedi l'accoglienza forzata di clandestini in italia... Un detto recita "can che abbaia non morde" e la lega non c'ha manco i denti, anche se volesse mordere. E, saranno pure provocazioni, ma intanto... "con le vostre leggi vi conquisteremo", passo dopo passo ormai si stanno conquistando un mondo che non gli appartiene modificandolo e cambiandolo a loro misura. E' l'islamizzazione italiana. Sapevano i nostri cari governanti che sarebbe finita così... eppure, non hanno fatto niente.
Bologna - "Faremo di tutto per contrastarlo". Angelo Alessandri, deputato leghista, è appena tornato da Roma e già deve affrontare una "battaglia" spinosa. Alcuni giorni fa il vicepresidente dei Giovani musulmani d’Italia, Ahmed Abdel Aziz, ha rivelato che a dicembre Bologna ospiterà "forse il più grande della storia dell’Islam in Italia". Si tratta dell'Expo musulmano. Se dovesse andare in porto, sarà sicuramente il primo mai realizzato nel Belpaese.
Una provocazione. Al quartiere generale della Lega Nord non hanno alcun dubbio. Le prime indiscrezioni su una kermesse islamica, di cui non si conoscono né la durata né la portata, fanno già discutere. "In questi giorni - spiega Ahmed Abdel Aziz - siamo impegnati nella pianificazione di un grande evento, forse il più grande della storia dell’Islam in Italia, che dovrebbe avvenire il prossimo dicembre a Bologna". Al momento il vicepresidente dei Giovani musulmani d’Italia non vuole sbilanciarsi troppo né dare qualche dato più chiaro. Resta l'idea da parte degli organizzatori di "dare vita a un evento simile a quelli che organizzano i musulmani in Francia". Non solo. "Abbiamo deciso però che dovrà essere un Islam Expo da organizzare a cadenza annuale nel mese di dicembre, a cavallo ciò tra il vecchio e il nuovo anno - continua Ahmed Abdel Aziz - per questo progetto i Giovani musulmani d’Italia stanno coinvolgendo decine di associazioni islamiche locali e nazionali". Il rischio è proprio quello di avere una kermesse capace di polarizzare su Bologna le comunità islamiche d'Italia che contano più o meno un milione e 600mila fedeli. Un trampolino di lancio per formare i più giovani (circa il 35 per cento del totale) e lanciarli nel mondo della politica. "Non siamo impegnati solo in iniziative di carattere religioso e culturale, abbiamo deciso anche di impegnarci per permettere ai ragazzi di avvicinarsi alla politica", spiega Ahmed Abdel Aziz che sta organizzando una conferenza per fine settembre a Milano sui nuovi leader del futuro. Ed è proprio nel capoluogo lombardo che i Giovani musulmani incontreranno il sindaco Giuliano Pisapia per discutere della costruzione delle "moschee di quartiere". Altri esponenti dell'organizzazione stanno, invece, organizzando sempre per settembre una serie di incontri a livello locale in diverse città d’Italia con i rappresentanti istituzionali. Per quanto riguarda Bologna, la Lega assicura che farà di tutto per bloccare l'Expo islamico. "Se Virginio Merola, l'uomo della grande moschea, si permette di andare avanti di questo passo - tuona Alessandri - siamo già pronti a fermarlo. Se la sinistra ha bisogno di questi 'nuovi italiani' per aumentare il proprio elettorato, di sicuro non è nelle priorità di Bologna l'avere un Expo musulmano".
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