sabato 20 luglio 2013

Proteste

Sanremo. Muore per sottrarsi a controllo di polizia. In rivolta la comunità senegalese. L'immigrato di circa 25 anni è annegato dopo aver tentato di guadare il fiume Roja a Ventimiglia

Dopo il sit-in a Ventimiglia, si è spostata a Sanremo la rivolta della comunità senegalese che protesta per la morte di un connazionale, annegato mentre tentava di sottrarsi a un controllo di polizia. Una quarantina i senegalesi in corteo fino a piazza Eroi. Venerdì a Ventimiglia la protesta si era conclusa poco prima delle 21, dopo circa quattro ore di trattativa con gli agenti del locale commissariato. Secondo la prima ricostruzione dei fatti l'immigrato si sarebbe gettato in mare perchè inseguito dalla polizia.

IL PROCURATORE - «Non ci è stata ancora consegnata alcuna segnalazione, ma nel momento in cui riceveremo gli atti apriremo un fascicolo. Poi, si valuterà dallo sviluppo delle indagini» ha dichiarato il procuratore di Sanremo, Roberto Cavallone.

LA RICOSTRUZIONE - L'immigrato senegalese di circa 25 anni è annegato dopo aver tentato di guadare il fiume Roja, all'altezza della Foce, a Ventimiglia (Imperia). Il giovane, che vendendo oggetti al mercato, ha visto arrivare le forze dell'ordine per i controlli ed è fuggito. Si è lanciato in acqua con un altro immigrato per raggiungere la sponda opposta ma è stato trascinato dalla corrente. Tre poliziotti e alcuni pompieri si sono tuffati per tentare il salvataggio. Inutile anche l'intervento di Capitaneria di Porto e 118.

2 commenti:

Maria Luisa ha detto...

a quanto pare protestano al dgido di"polizia assassina e Kienge presidente"
Mi domando se quello non sapeva nuotare e si è gettato in acqua egualmente che colpa ne ha la polizia?

Eleonora ha detto...

La polizia, chiaramente non ha colpa. Chiedere i documenti fa parte del loro mestiere... e loro, certi popoli non lo sanno.