domenica 9 ottobre 2011

Ladri di stato


Questa è una rapina. Pertanto prego tutti i blogger che transitano da queste parti, di non limitarsi a linkare questo post con la notizia ivi inclusa, ma di copiaincollare e diffondere, quale che sia il loro orientamento politico. Il ragioniere di stato Monorchio di concerto con l'altro "esperto" Salerno Aletta, hanno messo a punto un modo per raggirare l'odiosa "patrimoniale" attaccando direttamente il patrimonio privato degli Italiani: cioè le loro case, frutto di risparmi, rinunce e sacrifici. Come dire che per evitare la padella, occorre buttarsi direttamente sulla brace ardente.

Gli Italiani sono le caute e previdenti formichine che all'85% dispongono della casetta di proprietà? E allora tié!.. un bel braccio alzato a forma di manico d'ombrello a chi si è fatto le sue quattro mura senza andare in vacanza per qualche annetto. La notizia era trapelata su Milano Finanza. Poi ripresa e aspramente criticata dal prof. Marco Della Luna, in ben due post del suo sito, gentilmente segnalati dall'amico Silvio. Ora pare che dai siti specialistici in economia e finanza sia diventata di dominio ufficiale. Ieri l'ANSA ha lanciato il siluro, ed eccolo: "Un'ipoteca sul 10% del patrimonio privato al posto di una tassa patrimoniale. Con l'obiettivo di ridurre il costo del debito pubblico prevedendo, in parallelo, un piccolo ''bonus'' ai proprietari che si trasformeranno in questo modo garanti di parte del debito. L'ipotesi, che al momento e' solo un'idea, e' arrivata sul tavolo del primo confronto avviato al ministero dello Sviluppo con i ministri del Pdl. ''Una proposta tra tante'', spiega una fonte del dicastero ...".

"Ma a presentarla e' stato l'ex ragioniere generale dello Stato Andrea Monorchio, che l'ha elaborata assieme all'esperto Guido Salerno. E, con le sue suggestioni, trova comunque favorevole qualche rappresentante di governo. Un'ipoteca sul 10% del valore delle case private: l'idea non e' di bolscevichi che puntano a nazionalizzare la proprieta' privata. Ma, elaborata da Monorchio e Salerno, e' stata presentata gia' alla Fondazione Ugo La Malfa e, pur nella sua complessita' tecnica, avrebbe lo scopo di evitare la temuta patrimoniale. Gia', perche' lo scopo e' sempre lo stesso: recuperare risorse per ridurre le tasse e favorire investimenti e sviluppo. Cosi' che, ora che anche l'ipotesi condono sembra tramontare, non manca chi ritiene che la proposta dell'ex ragioniere possa prendere quota, diventare piu' che percorribile...". Ovviamente quando ci sono delle rapine in atto di questa portata non possono che essere bipartisan (infatti c'è interesse alla proposta anche dall'opposizione). Bipartisan, una parola che fa rizzare i capelli in testa, poiché significa che siamo ai ladri di Pisa - quelli che ogni notte andavano a rubare insieme in perfetto accordo e di giorno litigavano per spartirsi il bottino. Il progetto per scivolare così arditamente sulle news, significa che è da tempo stato pensato e ripensato nei dettagli. Per dirla in soldoni, gli Italiani si sono messi sulle spalle un bel mutuo ipotecario, pagando la Banca due volte il valore della casa, per 10, 15 anni e in cambio il governo ringrazia. Come? emettendo titoli di stato prelevando le case degli Italiani "a garanzia" del debito. Ci hanno forse chiesto qualcosa prima di fare simili scellerate proposte con i nostri averi?

Ma andiamo avanti: "Tecnicamente la proposta - secondo i proponenti che hanno gia' elaborato anche un testo normativo - potrebbe essere realizzata solo dal momento del pareggio di bilancio e prevede che 'il patrimonio immobiliare privato' sul quale non gravano gia' garanzie ipotecarie, possa essere ''prestato'', in piccola quota (il 10%), per una garanzia allo Stato sul debito ventennale contratto con la Bce, con titoli di serie speciale denominati ''Mobilitazione del patrimonio immobiliare privato'' e ''Bonus ai proprietari garanti''. In questo modo il prestito non sarebbe collegato all'andamento del mercato. Attualmente il patrimonio abitativo, secondo dati Bankitalia, vale circa 4.832 miliardi che, escludendo quello ipotecato, scende a circa 4.500 miliardi". T'è capì? Il nostro patrimonio abitativo è alto, ergo Bankitalia (attraverso i suoi camerieri politici) ce lo preleva. Ovviamente c'è pure il rischio che su questa bella "porcata" (questa sì, altro che porcellum) venga posta la fiducia. Così, chi s'è visto s'è visto.

E ancora: "Prevedere un'ipoteca - che in alcune ipotesi sarebbe volontaria (sic: mi piacerebbe conoscere quanti gonzi aderiscono) e in altre obbligatoria - del 10%, significa per lo Stato poter contrarre 450 miliardi di debito pubblico a un tasso ridotto, con un risparmio di almeno due punti percentuali che favorirebbe lo Sviluppo. L'obiettivo sarebbe anche quello di stabilizzare il debito pubblico, riducendo la quota in mano a investitori esteri (che ora e' appena sotto il 50%) e quindi da possibili speculazioni. Ma l'ipotesi, che e' stata sintetizzata anche in un testo normativo di 10 articoli, deve ancora superare il vaglio collegiale, che poi e' il nuovo metodo avviato dal ministro Romani che ha portato sul suo tavolo molte proposte, tutte ancora da vagliare". Questa nomenklatura politica si comporta spudoratamente, come suggerisce Marco Della Luna, come quei capi-tribù africani che vendevano i loro sudditi e quelli delle tribù vicine per ottenere armi dai negrieri con le quali continuare a garantirsi il loro potere.

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3 commenti:

Nessie ha detto...

Un sentito grazie. Invece di parlare di stronzate su cosè e cosa fa la destra e cos'è e cosa fa la sinistra, dovremmo tutti quanti preoccuparci seriamente dei Ladri di Pisa bipartisan e di come sognano l'esproprio delle nostre case.

Nessie ha detto...

Ecco un'altra fonte giornalistica che insiste sul tema esproprio delle case:

http://secure.wallstreetitalia.com/article/1234089/politica/idea-bolscevica-niente-patrimoniale-ma-ipoteca-sul-10-della-casa.aspx

Ed ecco la grottesca conclusione: " Se poi lo Stato e' insolvente, allora i banchieri della BCE potranno andare a casa dei cittadini per sequestrare una cucina, un letto, dei mobili, etc "

Eleonora ha detto...

Certo, e me cojoni.