Un commento preso dal giornale: Ministro Maroni, non è questo il momento di farci ridere: "Ora via tutti"! Tu pensi: via tutti, cioè tutti rimpatriati, e invece no. Trasferiti, Poi, chissà quando, rimpatrati a botta di uno alla volta. Siamo andati a prenderli a 50/60 miglia appena avvistati e ora ce li teniamo. Altro che se ce li teniamo. Ci vuole tanto ad adottare la via australiana? Aiuti in mare: cibo, acqua e poi dietro front a casa. Infine, Bernardino de Rubeis, è lo stesso ineffabile sindaco che mesi fa esaltava la capacità di accoglienza dei lampedusani nei confronti di questi pseudoprofughi? Come a dire venite, venite, non sarete che dei benvenuti...
Guerriglia a Lampedusa: extracomunitari in rivolta. Il Viminale: "Ora via tutti" di Sergio Rame
Lampedusa - Lampedusa come una polveriera pronta a esplodere. Ancora scontri, ancora proteste. Nei pressi del porto vecchio, diverse centinaia di tunisini hanno caricato le forze dell'ordine (guarda la gallery). Nel giro di poche ore i disordini hanno contagiato diverse parti dell'isola e si sono trasformati in una vera e propra caccia all'uomo. "La situazione è tragica, siamo stanchi di essere ignorati dal governo: siamo in presenza di 1500 delinquenti - ha tuonato il sindaco Bernardino De Rubeis - non accettiamo più un solo immigrato". E il sottosegretario all’Interno con delega all’immigrazione, Sonia Viale, ha assicurato che "entro le prossime 48 ore tutti i clandestini presenti a Lampedusa saranno trasferiti per essere poi rimpatriati".
All'inizio delle proteste gli immigrati si sono impossessati di tre bombole del gas all’interno del vicino ristorante "Delfino blu" e hanno minacciato di farle esplodere. A questo punto le forze dell’ordine, in assetto anti sommossa, hanno cercato di disperdere i manifestanti caricando a più riprese la folla. Gli scontri hanno coinvolto anche alcuni abitanti dell’isola, che hanno dato vita a una fitta sassaiola nei confronti degli immigrati, che hanno risposto lanciando a loro volta pietre e suppellettili. Subito dopo la rivolta ha contagiato tutta l'isola: altri scontri sono avvenuti all’interno del Centro di prima accoglienza dove si trovano ancora un centinaio di immigrati. Anche qui gli extracomunitari hanno lanciato sassi contro gli agenti che stavano presidiando la struttura. Al termine degli scontri sono stati portati nel poliambulatorio dell’isola i primi feriti appartenenti alle forze dell’ordine. Il responsabile sanitario, Pietro Bartolo, ha chiesto l’invio di altre ambulanze dal centro di accoglienza.
2 commenti:
Conosco una signora romena e mi ha detto: 'a Lampedusa ci vorrebbe la nostra polizia'; certo, altro che star lì a prenderle xchè non li possono toccare... Al diavolo chi li protegge, cmq alcuni volontari pro migranti sono stati menati a Lampedusa, bene! Menerei (e arresterei finalmente) anche tutti quei fancazzisti facinorosi dei centri sociali che li spalleggiano e fomentano le rivolte nei CIE.
E pannella che fa lo sciopero della fame xchè 'le carceri sono invivibili', 'sto rinco... e la bonino che chiede l'amnistia. Scusa Elly ma sono nera, come si fa a tollerare tutto ciò senza reagire e come si fa ad essere così imbecilli (rivolto a tutte le persone-minuscole-che ho citato nei miei commenti)??? Ma siamo veramente un popolo di co...
Guarda Kizzy, mi limito a postare le notizie senza commentarle perchè altrimenti diventerei parecchio scurrile. Ma ti quoto. E soprattutto quoto la signora rumena che dice che la nostra polizia è troppo morbida. Così morbida da prenderle e basta. Ma si sa, gli ordini arrivano dall'alto.
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