martedì 6 dicembre 2011

Santo Riccardi

''La situazione dei rom e' uno degli indicatori della soglia della democrazia di un Paese - ha concluso Riccardi - non vorrei che in una situazione cosi' difficile in cui versa oggi il nostro Paese, le tensioni della nostra societa' si scaricassero sui rom, e sugli emarginati degli emarginati". Un vero genio... ma lo sa che ci sono famiglie italiane che stanno molto molto peggio dei rom? I rom sono ricchissimi e non pagano una lira di tasse... altro che scontro sociale succederà se questo buonuomo al governo regalerà le case ai rom. 


(ASCA) - Roma, 6 dic - Per i rom e i sinti serve una strategia nazionale che punti sull'integrazione, a partire da due capisaldi: l'istruzione e la casa, con il superamento dei 'campi'. Lo ha detto il ministro dell'Integrazione e della cooperazione internazionale, Andrea Riccardi. Intervenendo a un convegno su rom e sinti in corso al Senato, il ministro ha posto in rilievo il fatto che ''i rom sono il 2% delle popolazione europea, ma sono e sono stati l'avanguardia di quello di cui tanto si discute oggi, dell'europeismo. Sono un popolo senza nazionalismo, presentando agli europei la loro difficile diversita'''. ''Come storico - ha quindi proseguito Riccardi - dico che non si puo' dimenticare che i rom hanno pagato un prezzo altissimo e dobbiamo riconoscere loro lo status di discendenti della generazione dell'olocausto, una responsabilita' primaria del nazismo, certo, ma affiacata da troppe complicita'. Si tratta, quest'ultima, di una irrimediabile dimenticanza''.

''Come europeo - ha proseguito il ministro - non si puo' dimenticare il loro europeismo. Come italiano devo dire che qualche volta mi sono vergognato della condizione rom nel nostro Paese. Dobbiamo agire per il superamento dei campi, perche' i rom e i sinti possano inserirsi nel tessuto italiano. I rom sono una minoranza ristretta sparsa sul territorio nazionale su cui e' possibile agire''. Per Riccardi bisogna ''elaborare una strategia nazionale su rom, sinti e comminanti sulla base del Rapporto messo a punto dalla commissione per i Diritti umani, presieduta dal senatore Pietro Marcenaro. Il nostro Paese ha bisogno di entrare in una stagione politica diversa in cui prevalga il senso delle cose e della realta'''.

Per Riccardi i punti fondamentali della strategia sono l'istruzione, anche con l'incremento delle borse di studio per la frequenza scolastica, cosi' difficile in un popolo migrante, e la casa, per cui serve ''un intervento decisivo''. ''La situazione dei rom e' uno degli indicatori della soglia della democrazia di un Paese - ha concluso Riccardi - non vorrei che in una situazione cosi' difficile in cui versa oggi il nostro Paese, le tensioni della nostra societa' si scaricassero sui rom, e sugli emarginati degli emarginati. Non dobbiamo mai giungere a dire 'non abbiamo tempo, ci sono cose piu' importanti'''.

6 commenti:

samuela ha detto...

Se qualcuno voleva la prova che trattasi di colpo di stato eccola qui, nelle parole di questo ciambellano. Restaurazione in diretta da San Pietro.

Eleonora ha detto...

Samuela, ti rimando ai commenti di questo post qua: http://eleonoraemme.blogspot.com/2011/12/stupidita.html

altra discussione su altri extracomunitari, passando per le pensioni

Nico ha detto...

No, scusa, ma questo davvero ha detto 'ste cose? E non ha trovato nessuno che l'ha preso a calci nel sedere? Al Senato c'hanno tempo, soldi e voglia per fare un convegno sui rom? Ma lui si pensa che ci può prendere così per il culo? I rom da integrare? Mi dicesse, er Sor Riccardi, UNA SOLA NAZIONE AL MONDO in cui i rom si sono integrati! Ma lo sa questo mentecatto che in Romania stanno ancora a fà i trenini perché gli zingari sò venuti tutti qui?

Eleonora ha detto...

Eh, Nico, così pare questo ometto misericordioso che parla di storia... ma la storia dei rom (o dei nomadi) non la conosce affatto. Cita a sproposito persino l'olocausto. Si, i romeni li hanno pagati i loro fratellini rom per toglierseli dalle balle. E anche in romania, nessuno di loro aveva una casa stabile regalata loro dal governo. Ma noi siamo generosi e misericordiosi neh? Saranno contenti gli italiani senza dimora quando e se questo idiota attuerà un simile obbrobrio.

Nico ha detto...

Elly, quella citazione dell'Olocausto chiama i santi dal cielo. Va detto, e parlo per cognizione di causa avendo diversi amici ebrei, che loro si sentono molto vicini ai rom poiché hanno condiviso lo sterminio. Ora: questo è un problema LORO, e ci può anche stare. Ma stiamo sempre alle solite: TU Riccardi non me li fai venire i sensi di colpa citando lo sterminio dei rom OGGI. TU Riccardi devi vedere quello che i rom fanno OGGI in tutta Europa, e poiché sei ministro della Repubblica Italiana, devi preoccuparti della TUA Nazione, che sei stato chiamato a servire. Il giorno in cui sentirò anche solo una cosa buona che questa presunta civiltà rom ha dato all'umanità, allora potrò prendere in considerazione l'idea di ragionare sull'argomento. Per ora l'unica cosa buona che ha dato è un fiume di denaro per la cosiddetta "accoglienza" a tutti gli amichetti di Riccardi.

Io Leggo Solo Feltri ha detto...

Sarebbe curioso calcolare tutti gli italiani ammazzati dai Rom per rapine, stupri, guida da ubriachi o in fuga da pazzi dalla Polizia, vorrei sapere se sono più le loro vittime dell'Olocausto o le nostre della loro delinquenza!

Ma si sa, per l'Olocausto degli italiani onesti che mantengono con le tasse ogni sorta di parassiti, nessuno sente il bisogno del Giorno della Memoria...