martedì 13 dicembre 2011

Le porcate eurocratiche continuano...


MILANO - Aumento dall'1,5 al 2% del prelievo sui patrimoni «scudati», contributo di solidarietà del 15% sulle pensioni d'oro (superiori ai 200mila euro annuali), sconto sull'Ici per le famiglie, e una «stangata» sui conti correnti. Sono alcune delle novità in arrivo con gli emendamenti del governo alla manovra. I nuovi balzelli rappresentano la ricerca di far quadrare i conti complessivi, di arrivare al saldo finale previsto dalla manovra e compensare quello che è stato deciso di concedere sul lato «sociale», in particolare alzando a 1400 euro la soglia delle pensioni che beneficeranno dell'indicizzazione e ampliando il bonus sull'Imu (ex Ici) per le famiglie con figli.

TEMPI - La manovra mercoledì mattina dovrebbe approdare alla CameraIl condizionale è d'obbligo perché i lavori nelle commissioni procedono a rilento, tanto da rendere con tutta probabilità necessaria una maratona notturna. «È ovvio a tutti che non è possibile rispettare questo calendario», ha suonato l'allarme il presidente della commissione Finanze, Gianfranco Conte. Ma il presidente della Camera Gianfranco Fini ha escluso nuovi ritardi: «Non ho alcuna intenzione di differire ulteriormente. La manovra domani mattina sarà in Aula».

LE PRINCIPALI NOVITA' IN DISCUSSIONE

Imposta sui conti correnti: 34 euro - Dal 1° gennaio 2012 gli estratti conto annuali dei conti correnti bancari, ma anche di quelli postali e dei libretti di risparmio, saranno gravati da un'imposta di 34,20 euro, se il cliente è persona fisica. In caso di società l'imposta è di 100 euro. Questa una delle novità previste dall'emendamento del governo alla manovra.

Capitali scudati - Aumento dall'1,5% (che dava un gettito di due miliardi) al 2% del prelievo sui capitali scudati. In più è prevista una imposta di bollo annuale al 4 per mille per il 2011 che rimarrà in vigore anche nel 2012 e 2013 con una aliquota che salirà al 10 per mille.

Prelievo su pensioni d'oro - Contributo di solidarietà sulle «pensioni d'oro» del 15%. Il contributo sarà applicato per l'importo eccedente i 200 mila euro.

Imu (Ici): sconto famiglie - Sconto sull'Imu per le famiglie con figli. Si parte dalla detrazione, che rimane, di 200 euro per tutti, che «è maggiorata di euro 50 per ciascun figlio di età non superiore a 26 anni, purché dimorante abitualmente e residente anagraficamente nell'unità immobiliare adibita ad abitazione principale. L'importo complessivo della maggiorazione, al netto della detrazione di base, non può superare un massimo di 400 euro». In sostanza, lo sconto massimo che il Fisco concede sull'abitazione principale sarà pari a 600 euro: 200 euro della detrazione di base e 400 per il numero dei figli a carico.

Attività finanziarie all'estero - E' istituita un'imposta sulle attività finanziarie detenute all'estero da persone fisiche residenti in Italia. L'imposta è dello 0,1 per cento annuo del valore delle attività finanziarie per il biennio 2011-2012 e dello 0,15% a partire dal 2013. Dall'imposta si deduce, fino a concorrenza del suo ammontare, un credito d'imposta pari all'ammontare dell'eventuale imposta patrimoniale versato nello Stato in cui sono detenuti i prodotti e gli strumenti finanziari. Il gettito di cassa previsto, sulla stima di 13,4 miliardi di euro di attività all'estero e con una riduzione prudenziale di un-terzo, è di 8,9 milioni di euro per il 2011 e il 2012 e 13,4 milioni di euro dal 2013.

Pensioni: rivalutate fino a 1400 euro - La rivalutazione automatica delle pensioni è riconosciuta «per l'anno 2012 esclusivamente ai trattamenti pensionistici di importo complessivo fino a 3 volte il trattamento minimo» (ovvero finao a circa 1400 euro). Per il 2013 invece la soglia saràa più bassa; rivalutazione solo per le pensioni oltre 2 volte il minimo (quindi fino a circa 900 euro).

Età di pensionamento: eccezioni - «In via eccezionale» sarà possibile per «i lavoratori che abbiano maturato un'anzianità contributiva di almeno 35 anni entro il 31 dicembre 2012 i quali avrebbero maturato, prima dell'entrata in vigore del decreto, i requisiti per il trattamento pensionistico entro il 31 dicembre 2012» andare in «pensione anticipata al compimento di un'età anagrafica non inferiore a 64 anni».

Contributi: aumento commercianti fino a 24% - Aumentano i contributi pensionistici per artigiani e commercianti: fino ad arrivare nel 2018 al 24%. L'aumento è dell'1,3% dal 2012 e dopo di 0,45 punti ogni anno fino appunto a raggiungere il 24% a regime. Il testo iniziale prevedeva un'aliquota del 22% a regime.

Liberalizzazioni: protesta delle farmacie - L'ulteriore apertura del mercato dei taxi almeno per ora è stata congelata. Nessun dietrofront, invece, per le farmacie che hanno mal digerito la decisione del governo di liberalizzare la vendita dei farmaci di fascia C distribuiti con ricetta medica anche nelle parafarmacie e nei supermercati . Forse già lunedì potrebbe scattare la serrata dei punti vendita tradizionali. Mentre dai parafarmicisti stanno arrivando in queste ore migliaia di fax a Palazzo Chigi con la richiesta a Monti di «non cedere alla pressione delle lobby».

Dilazioni per i pagamenti a Equitalia - Tra le altre novità in campo delle liberalizzazioni dovrebbe esserci lo slittamento dal 2012 al 2013 di tutte le norme relative, con l'eccezione appunto di quella delle farmacie. Vale a dire l'imposizione di distanze minime per l'apertura di esercizi e il divieto di aprirli in più sedi; la limitazione dell'esercizio di una attività economica ad alcune categorie o il divieto, nei confronti di alcune categorie, di commercializzazione di alcuni prodotti. Un aiuto arriva però per le aziende in crisi: via libera ad un emendamento che allunga di 72 mesi la possibilità di pagare le rate a Equitalia.

Redazione Online

2 commenti:

Anonimo ha detto...

ma perchè non muoiono?

Eleonora ha detto...

Bella domanda. Dalle mie parti si dice che la gramigna non muore mai.