mercoledì 28 dicembre 2011

La straordinaria fase 2

Nel frattempo, (per chi non lo sapesse) ieri sono aumentati i pedaggi autostradali. Il Pdl ha mal di pancia... mi chiedo dove sia stato il partito del cavaliere finora. Avrebbe potuto fermare tutto prima della catastrofe e non lo ha fatto... allora perchè continuare tanto a mugugnare se "il governo monti è il male minore"? E soprattutto, perchè continuare a prendere in giro gli italiani del Pdl e continuare a sostenere il governo monti?


Tre ore di consiglio dei ministri, poi bocche cucite. "Parlo solo io", ha detto ai suoi ministri il premier Mario Monti, ben consapevole che una parola in più in questo momento può far franare tutto il suo fragilissimo castello. L'ultimo CdM del 2011, terminato intorno alle 18.10, è stato forse anche uno dei più complicati, perché su tavolo di Passera, Fornero % Co. c'era un complesso pacchetto di riforme e misure per la crescita. La Fase 2, così, comincia con la museruola. Lo ammette lo stesso ministo per la Cooperazione Andrea Riccardi, uno dei più attivi quando c'è da presentarsi davanti a microfoni e taccuini: "Domani sarà molto interessante sentire la lettura che Monti darà dell'azione di governo finora e della prospettiva - elude così i giornalisti in attesa -. Ora potrei dire solo spezzoni, aspettiamo di sentire Monti domani". Appuntamento, allora, a domani mattina, giovedì 29 dicembre, per la conferenza di fine anno del premier in cui si sveleranno i punti salienti dell'azione di governo.

Sussurri e voci - Finora si è ragionato per soffiate, intuizioni, mezze ammissioni. L'ultima, il possibile ritocco verso l'alto dei pedaggi autostradali. Sulla carta, rientrerebbe tutto nella politica di liberalizzazioni che dovrebbe intaccare i privilegi di categorie 'protette', dai tassisti ai farmacisti fino, appunto, ai gestori delle autostrade. In pratica, però, continuerebbero a pagare i contribuenti già colpiti duramente dalla Fase 1 del governo, la manovra di sole tasse. E anche sulla già annunciata riforma degli estimi catastali (a costo zero per il governo, il contrario per Confedilizia) la situazione è nebulosa.

I maldipancia - Riforma del welfare, liberalizzazioni, smantellamento degli ordini: per le misure concrete bisognerà aspettare qualche ora. Nel frattempo, mentre l'ex segretario Walter Veltroni invita il Pd a non tirarsi indietro ("Se il Pd è intelligente e ha coraggio, sosterrà questo governo. Il Pd deve stare con Monti con autonomia e convinzione. Anche correggendo e migliorando provvedimenti come ha fatto con la manovra", avverte Veltroni in un'intervista a L'Espresso), nel Pdl continua a montare un certo malumore. "L'Italia rischia di essere spacciata a causa delle politiche fiscali e di bilancio messe in atto da chi è stato chiamato al governo per salvarla", incalza il presidente del gruppo azzurro alla Camera Osvaldo Napoli, chiedendo poi a Monti un "break" . Deve, cioè, 'fermare le macchine' e incontrare le forze politiche che lo sostengono per rivedere la politica fiscale. "Il Pdl non può rendersi responsabile di un fallimento", sottolinea Napoli.

1 commenti:

Nessie ha detto...

Sono una banda di schifosi traditori tutti: il PD senza L e il PD con L. Non c'è differenza. Poi c'è quel pirla di CaltaCasini, ma quello si sapeva che è gonzo e pure servo. Ci ricorderemo delle loro facce di m....quando sarà finita questa dittatura di strozzini usurai.