mercoledì 14 dicembre 2011

Terrorismo, tasse e leviatano


Indimenticabili, le lacrime di coccodrillo della ministra Fornero che annuncia l’infame blocco dell’adeguamento delle misere pensioni (adeguamento già più che dimezzato, rispetto alla reale dinamica del caro vita) mentre il governo non tocca la Casta, né i grandi sprechi e gli stipendi parassitari, né gli enti inutili, né le venticinquemila poltrone superflue in quelli partecipati, né i privilegi fiscali delle proprietà ed attività commerciali degli enti “religiosi”, che, oltre a permettere una forte concorrenza sleale soprattutto in campo alberghiero,ci costano 8 miliardi l’anno. Si sa, i voti della Chiesa costano… li paghino i poveri. Ma abbiamo scoperto ben altro, sulla strategia distruttiva del governo dei banchieri: abbiamo la confessione di un intento, di un vero piano anti-sociale di coercizione oligarchica generale sulle nazioni, non solo sugli Italiani. E proprio per bocca del Monti. Vi raccomando molto di visionare l’intervista a questo link, in cui Mario Monti sostiene che “abbiamo bisogno delle crisi” e delle angosce collettive da esse causate, per far accettare ai popoli e alla politica le riforme che dall’alto si è deciso di imporre – cioè, quelle che il cartello monopolista della moneta e del credito, di cui il Monti è grande esperto e fiduciario, ha deciso di imporre.


E’ la perfetta conferma di quanto esposto nel libro mio e di Paolo Cioni Neuroschiavi, sulla manipolazione mentale collettiva e individuale. Soprattutto in relazione al fatto che le crisi dei debiti sovrani dell’Eurozona, così come le crisi di illiquidità delle economie, vengono prodotte in modo mirato e strategico manovrando le leve del rating e dell’aggiotaggio. Chi ha bisogno di crisi per le sue riforme, dispone dei mezzi per scatenarla. In una situazione di generale illiquidità e di recessione (insolvenza, disinvestimenti, disoccupazione etc.), la manovra di Monti è selettivamente mirata a produrre un aggravamento di questa illiquidità (v. anche gli articoli di P. Krugman sull’esito sistematicamente controproducente di siffatte manovre), quando al contrario il sistema economico ha disperato bisogno di iniezioni di liquidità mirate all’attivazione dei fattori di produzione e del consumo, e di tagli delle spese inutili. Monti fa il salasso a un paziente che agonizza per anemia. Mentre le misure per lo sviluppo sono semplicemente derisorie e vergognose, mentre si tralscia una riforma fiscale che favorisca la produzione, i tagli alle pensioni e l’aumento dell’Iva colpiscono la domanda interna, assieme al nuovo redditometro che disincentiva gli acquisti di molti articoli non di lusso e di servizi come l’istruzione. Mentre il governo dei banchieri non tocca i grandi patrimoni mobiliari e speculativi, le sue nuove tasse sugli immobili, sul risparmio (aumento del 60% del moltiplicatore dei valori catastali, aumento delle aliquote ici, ici sulla prima casa), tagliano le gambe all’edilizia, che è il settore economico che innesca le riprese generali dell’economia – quando cresce – e pure le recessioni – quando cala.

Attualmente questo settore è in gravissima crisi. Il siluro del governo Monti, quindi, previene la ripresa e stabilizza il trend depressivo. Anche dal punto di vista quantitativo, sono misure a priori inidonee a risolvere il debito pubblico, perché assommano a 24 miliardi, cioè un 0ttantesimo del debito pubblico. A che servono, quindi? Sono interventi scientificamente mirati a produrre una stabile depressione e un drammatico avvitamento fiscale. Monti agisce mettendo toppe alla finanza pubblica a spese dell’economia reale, che viene sempre più sgretolata. Salva le apparenze a spese della sostanza. Adesso avremo, nel brevissimo termine, un plauso dell’”Europa” e di chi muove le asticelle degli spread – la medesima mano che ha messo lì il Monti in Italia e il Papademos in Grecia, e altri altrove. Ma presto la recessione, la disoccupazione, la moria di imprese, il credit crunch, il declino industriale, le tensioni sociali, si faranno sentire in modo insostenibile. Allora si creeranno le condizioni politiche per usare la mano forte. Nel parlamento dei nominati, dove si vendono i voti, come si può fare per assicurare la legittimazione parlamentare formale, cioè il voto di fiducia dei partiti, a questo governo dei banchieri mai eletto e a questo leader mai scelto dal popolo, quindi esposto a contestazioni di non-democraticità e non-rappresentatività? Semplice: basta riempire alla partitocrazia la greppia della spesa pubblica coi soldi delle nuove tasse spremute ai cittadini. E rispettare privilegi e prebende dei politici e della Chiesa. Anche Berlusconi col suo PDL ha convenienza ad allinearsi, se non vuole esporre le aziende di famiglia a rischi più che ovvi di ritorsione. Oggettivamente, dunque, l’obiettivo del governo dei banchieri pare sia produrre, certo non solo in Italia (il governo dei banchieri è globale, e il governo Monti è solo una sua filiale), una grave e durevole depressione, in linea con quanto Monti spiega nel filmato linkato sopra, ossia che bisogna spaventare la gente per renderla malleabile e remissiva alle riforme decise dall’alto: è la shock—and – awe policy, la shock economy di Naomi Klein.

Diversi sono gli scopi possibili di questa strategia:

- svalutare gli asset per poterne fare incetta a costi stracciati col denaro prodotto da banche centrali e dark pool (il circuito delle grandi banche mondiali che controllano anche la Fed e che ha lasciato recentemente a secco le banche italiane, come strumento di pressione o meglio coercizione politica);

- impadronirsi di tutto il reddito disponibile;

- rendere la popolazione docile e sottomessa;

- piegarla a un nuovo assetto politico, fiscale, sociale, con cessione della gestione del bilancio e del fisco a organismi europei a guida tecno-tedesca (Italia colonia);

- forse, su scala globale, indurre un calo forte, rapido e costante dei consumi, quindi dell’inquinamento e dello sfruttamento della materie prime, per proteggere la biosfera e prevenire un altrimenti imminente tracollo ecologico.

(Marco Della Luna)

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Dopo giorni di manfrina e di proteste,si modifica il limite dell'indicizzazione pensioni a 1400 euro... peccato sia solo per un anno... una elemosina, contemporaneamente il massone impone tasse sui libretti postali di risparmio... che guarda caso, appartengono per la maggior parte ai risparmiatori meno abbienti.. si vede che mai questo professore dei miei calzari é stato in un ufficio postale... Non mancano nuovi balzelli sui conti correnti (le banche non avevano abbastanza regali...) Poi il contentino delle detrazioni sull'ICI,una tassa odiosa e da abolire.....almeno al di sotto di certi livello di reddito, che non son certo quelli sognati da questa compagnia di giro. Insomma, dove si sia ristabilita l'equità, lo vede solo lo strabismo, per non dir altro... di questo golpista incaricato da un altro golpista. E smettiamola pure con la favola della catastrofe imminente che, se diam retta a spread e alla manovra inutile allo scopo, dovremmo già essere morti.

Ci dica il massone: come potrà diminuire il debito... con una recessione alle porte, un calo del Pil, un inevitabile aumento dei prezzi (benzina, Iva, Ici...), la compressione dei consumi dovuta a tasse e conseguente diminuzione del reddito... ed infine con uno spread ai cui livelli si fatica a pagare gli interessi di questo debito?

(george)

10 commenti:

Nessie ha detto...

@ George ed Elly: e ce n'è un'altra. Le Banche avranno una rivalutazione degli estimi catastali dei loro stabili del 20% mentre tutti noi poveracci, dovremo pagare per le nostre case, gli estimi del 60% in più.

Eleonora ha detto...

Inoltre, molto probabilmente usciranno di galera (per scontare gli ultimi 6 mesi di pena) per natale circa 3000 delinquenti. Perchè, eh, le carceri scoppiano.

Nico ha detto...

Elly, davvero? Oggi non ho avuto modo di aggiornarmi (sono stata fuori tutto il giorno) ma la notizia sull'eventuale amnistia è devastante (per tacere del resto). Ma cosa diavolo sta succedendo? Con riferimento anche al post qui sotto: io capisco che le famiglie coi figli vadano aiutate, ma se uno figli non ne ha perché magari non può averne e si sbatte ugualmente di lavoro e guadagna poco? Poi, naturalmente, in questa cavolo di società i single sono sempre quelli che se la prendono in quel posto. Come se le tasse non le pagassero: non t'accoppi? Non figli? E allora che vuoi? Sei socialmente inferiore e inutile.
Grazie, Patria matrigna...

Anonimo ha detto...

stappavano champagne per la strada alla dipartita del governo Berlusconi. Quando potremo noi stappare una bottiglia di acqua di mele(sempre che ci rimangano i soldi)?

Eleonora ha detto...

Nico, Si fanno gli ultimi 6 mesi di pena agli arresti domiciliari. M'ero dimenticata un pezzo. Bhe, ieri l'ha annunciato la guardasigilli.

Comunque, ici minorata per chi ha figli di meno di 26 anni in casa. Io e il mio compagno, ci siamo fatti un culo tanto per pagare e chiudere il mutuo di casa. Abbiamo fatto enormi sacrifici rinunciando a tanto. Ora, io lavoro saltuariamente e lui... bhe, lui sta pensando di chiudere l'attività. Non abbiamo figli e non li avremo manco in futuro perchè così è deciso MA, i soldi (oltre a tutto il resto) che ci toglieranno con l'ici (pochi o tanti che siano), ci avrebbero fatto comodo tenerli in saccoccia per pagarci le spese fisse. Fai te, infatti, single, ultraricchi e accoppiati senza figli non valgono un cazzo. Quindi, meglio aiutare gli extracomunitari, no? Perchè tanto, chi ha i figli piccoli e tanti sono solo loro.

Anonimo, noi potremmo solo bere acqua e del rubinetto. Da un lato, sarebbe consolatorio il fatto che chi stappava spumante e ballava per strada quella sera, sarà tassato ugualmente... ma non è affatto consolatorio perchè quelli lì non hanno capito un cazzo e pur di togliersi dalle balle il nanerottolo, sono disposti a fare carte false, anche a pagare il doppio delle tasse.

Nico ha detto...

Già, Elly. E chi non si conforma al modello "famiglia numerosa e con prole" è fottuto. Però intanto le tasse le deve pagare. Quando torneremo alla "tassa sul celibato" tanto in voga durante il Ventennio?
Mi spiace per quel che scrivi riguardo l'attività del tuo compagno... Incrocio le dita per voi e vi sono vicina

Eleonora ha detto...

Si, bhe, ma non è l'unico che pensa ad una chiusura d'attività. Non che le cose gli vadano male ma le tasse ora si raddoppiano. C'è anche una mia cara amica che chiuderà la sua attività (che ama alla follia, tra l'altro) ma prima che le cose precipitino, ha deciso di chiudere nonostante sia in attivo. E' un casino. Poi dicono che si deve dare spazio ai giovani... mah.


Grazie. Tranquilla, tanto ormai ci abbiamo fatto l'abitudine a vivere alla giornata anche se non è divertente affatto. Ma farsi un culo tanto per mantenere mostri chiamati unione europea e banche, bhe, c'è parecchio scazzo e malcontento.

Nico ha detto...

No, non è divertente proprio per niente... E mai come ora ci hanno legato le mani con sto cavolo di mantra "l'Italia era sull'orlo del baratro".
Loro, i tecnici, le stanno dando la spintarella finale mentre ci raccontano che la stanno salvando...

Eleonora ha detto...

Bhe, dipende dai punti di vista. Hai presente quell'amico che ti vede soffocare e decide di metterti il cuscino sulla faccia e preme forte? Ecco, questo ci sta succedendo. Grazie a uno come monti e a tutta la sua compagnia cantante di assassini.

Nico ha detto...

Sì sì... bell'amico... e magari mentre preme vuole pure farti credere che lo sta facendo per il tuo bene