venerdì 2 dicembre 2011
Indiscrezioni
MILANO - Arriva una super-tassa sulle barche e i beni di lusso. La misura di «equità» si accompagnerebbe alla patrimoniale o super-Ici sulle seconde e terze case (la scelta tra le due ipotesi non è ancora stata fatta), su cui si sta studiando un meccanismo di riserva per lo Stato, cioè una parte del gettito dovrà essere riversata dai Comuni all'Erario. Nel pacchetto manovra di lunedì dovrebbe esserci anche l'aumento delle aliquote Irpef di 2 o 3 punti per gli scaglioni oggi al 41 e 43% che passerebbero così al 43 e 45%. Possibile rinvio. invece, per la revisione degli estimi catastali: la questione potrebbe essere demandata a una legge delega. L'ipotesi di cui si era parlato finora era una rivalutazione secca e immediata del 15%.
LA SCURE SU SANITA' - La sanità non uscirà intoccata dalla manovra che il governo Monti si appresta a varare: il taglio di 2,5 miliardi al Fondo sanitario nazionale, previsto dalla manovra di agosto per il 2013, potrebbe essere anticipato già all'anno prossimo. E per il 2013 potrebbe arrivare a 5 miliardi di euro. E anche il trasporto pubblico locale non sarà alimentato da risorse nuove, come da tempo chiedono di fare i presidenti delle Region, secondo quanto avrebbero appreso i governatori, in incontri informali con esponenti del governo avuti in questi giorni a Roma, alla vigilia dell'atteso vertice con il nuovo esecutivo Monti, previsto per domenica mattina a Palazzo Chigi.
I TAGLI AI TRASPORTI - Il trasporto pubblico locale, per il quale sono stati previsti finora trasferimenti solo per 400 milioni di euro, perderebbe dunque più di 1 miliardo e mezzo rispetto agli anni passati e ai presidenti delle Regioni non rimarrebbe altra strada, per rastrellare risorse per finanziarlo, che aumentare l'accisa sui carburanti.
ICI - Il pacchetto fiscale, che sarà significativo e dovrebbe assicurare circa i due terzi delle risorse, contiene anche la reintroduzione dell'Ici sulla prima casa, con un'aliquota più bassa di quella vecchia e un'ampia manovrabilità per i Comuni: fermo il valore della rendita, si agirà sulla percentuale di adeguamento o sul moltiplicatore per allargare la base imponibile dell'imposta. La parte relativa alle entrate contiene anche l'obbligo di fatturazione elettronica per tutti e la riduzione della soglia per la tracciabilità (probabilmente a 500 euro).
IVA - l'eventuale aumento non scatterebbe subito, ma verrà legato all'attivazione della clausola di stabilità prevista dalla delega fiscale. Per il resto, sul fronte delle spese, oltre al capitolo pensioni, si lavora sulla sanità e sulle Autonomie, alle quali verrebbe chiesto un nuovo contributo di circa 3-4 miliardi: due alle Regioni (tramite sanità e personale), uno ai Comuni e 500 milioni alle Province. Il pacchetto-sviluppo, che farà salire l'importo della Manovra oltre i 20 miliardi, sarà concentrato su un alleggerimento dell'Irap, ma non sul cuneo fiscale. Cifre e composizione della Manovra sono ancora in via di definizione per il pre-Consiglio di domenica, soprattutto nella considerazione che un peso eccessivo della parte entrate potrebbe compromettere gli stimoli alla crescita.
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5 commenti:
I liberali-liberisti che tifavano (tifano) Monti ndò stanno?
Povera Italia...
delinquenti!
contro tali vampiri non la spunterebbe nemmeno Van Helsing
Maria Luisa
L'ICI e tutti gli arretrati connessi alla Chiesa? Dove sta?
Fare pagare sempre le stesse persone?
Una manovra cosi l'avrebbe fatta anche un dilettante
eudora
@Eudora, nell'esecutivo ci sono così taaanti cattolici che non muoverebbero un dito contro la chiesa. Voglio dire, niente di nuovo sotto al sole.
@Nico, per ora tacciono, sai com'è, mò pensano ai regali di natale.
@Maria Luisa, sapevamo che questo era il governo delle tasse e dei tagli. E delle banche.
Rimesse degli immigrati: 7 miliardi di euro all'anno sottratti al nostro sistema economico e ai consumi
(di quanto aumenterebbe il PIL se fossero spesi in Italia?)
Solo tassando questi al 20% come vogliono fare con i risparmi di una vita che un onesto lavoratore italiano ha osato investire in strumenti finanziari, si recupererebbero subito 1.4 miliardi e si eviterebbero i tagli alla sanità e ai trasporti.
E poi, cure mediche gratuite per i clandestini, 460 milioni di euro all'anno
Mantenimento dei finti profughi tunisini (100 euro al giorno x 365 giorni x 20mila parassiti)
Mantenimento in carcere della feccia romena (400mila euro al giorno)
MA PRENDETELI QUI I SOLDI, MALEDETTI COMUNISTI!
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