domenica 3 luglio 2011

Centrodestra vs Pisapia


Milano - Sospendere la politica degli sgomberi perché "non è la soluzione", ridiscutere il piano Maroni "destinando più fondi alle politiche di convivenza" e collaborare in prima persona nella gestione delle realtà rom presenti sul territorio. Sono queste le richieste presentate alla giunta guidata da Giuliano Pisapia della Consulta dei rom che, a partire da oggi, riunisce rappresentanti dei campi regolari e irregolari della città. Un organo fortemente voluta da Rifondazione e già spina nel fianco per l'ala meno radicale dell'amministrazione. "La consulta non è un’iniziativa dell’amministrazione comunale, non è la consulta del Comune". A precisarlo ci aveva pensato il vicesindaco del capoluogo lombardo Maria Grazia Guida alla vigilia della presentazione dell’organismo che avverrà domani a Palazzo Marino. Eppure, ad assistere all'incontro di oggi, la consulta sembrava pronta a dettare l'agenda di Pisapia. "Vogliamo porci come interlocutori della nuova amministrazione - ha spiegato Dijana Pavlovic che è anche vicepresidente della federazione - con questa iniziativa per la prima volta vogliamo essere protagonisti in modo attivo delle questioni che ci riguardano, una grande opportunità per noi e per i cittadini milanesi che sono stanchi di vedere soldi spesi in soluzioni che non portano a nulla".

A far parte della nuova Consulta, tra gli altri, rappresentanti delle comunità dei campi di via Idro e di via Bonfadini e dell’ex campo rom di via Triboniano. Alla presentazione, anche il presidente del consiglio comunale Basilio Rizzo: "Vorrei che questo Palazzo diventasse casa di tutti i milanesi senza distinzione di razza e per questo ho offerto la disponibilità di questa sala di Palazzo Marino". E proprio sulle parole della Guida che suonano come una presa di distanza dall’iniziativa, Rizzo ha spiegato che la consulta è una sorta di controparte che "sa di poter contare su un’amministrazione più aperta nei suoi confronti". In realtà, la passata amministrazione è stata tutt'altro che chiusa nei confronti delle problematiche legate ai campi irregolari. Proprio nelle casse della Casa della Carità, di cui la Guida è vicepresidente, la giunta Moratti aveva versato quasi 4 milioni di euro a fronte di una richiesta di convivenza basata sulla legalità.

Per venire incontro anche ai cittadini che in molti casi subiscono la presenza di campi irregolari vicino alle proprie abitazione, l'opposizione darà vita a veri e propri comitati di quartiere. "Tale risposta - spiega il Pdl Riccardo De Corato - sarà in linea con quei comitati che hanno svolto già in passato un'ottima funzione di segnalazione di occupazioni abusive da parte di rom o sinti abusivi". Ad oggi la politica del Comune nei confronti dei cambi abusivi suona confusa e contraddittoria. Si parla infatti di "autocostruzione", consegna di alloggi pubblici e "prevenzione", ma nelle parole dell’assessore alla Sicurezza Marco Granelli sembra mancare un progetto chiaro. "Se non vi sarà una risposta di rigore nei confronti dell’abusivismo faremo in modo che siano i milanesi stessi - minaccia De Corato - a far uscire allo scoperto gli errori e le contraddizioni di un’amministrazione che dimostra, ad oggi, di non prendere con la dovuta serietà il fenomeno". Molto dura anche la Lega. Matteo Salvini sottolinea che è una "cosa pessima" e una "vergogna" soprattutto il fatto che siano rappresentati i campi irregolari. "Non vorremmo - tuona l'esponente del Carroccio - che poi in Paesi come la Romania passasse il messaggio che Milano è una città aperta ai rom, se si lanciano certi messaggi poi c’è anche un rischio".
 
... chi è causa del suo mal... Ora, Pdl e Lega non possono lamentarsi più di tanto se la giunta Pisapia ha deciso di dare più spazio ai rom, agli extracomunitari e ai musulmani. L'attuale opposizione, avrebbe potuto fare una campagna elettorale migliore e candidare qualcun'altro al posto della Moratti visto che si sapeva benissimo che i milanesi la Moratti non la sopportavano più. Milano ha preferito Pisapia? E Milano deve tenerselo per 5 anni. Gli sbagli si pagano; Pdl e Lega stanno pagando i propri e Milano pagherà in ugual modo.

5 commenti:

Nico ha detto...

In fondo la nuova amministrazione milanese sta solo attuando il programma...

Intanto guarda in Romania cosa fanno:
http://www.corriere.it/notizie-ultima-ora/Esteri/Romania-muro-anti-rom-cittadina/01-07-2011/1-A_000222900.shtml

Eleonora ha detto...

Nico, non so se sia leggenda metropolitana o meno ma quando in romania entrò la democrazia, si dice che il governo che si instaurò in quel periodo, pagò fior fiore di quattrini i capi rom per farli fuggire dovunque in europa. E che voleva anche fare loro una sorta di riserva e infilarli lì quelli rimasti.

Nico ha detto...

Non sapevo di questa notizia, ma non esiterei a crederla vera, magari anche solo in parte (e già sarebbe cosa di grande portata). Ci dovrebbe far riflettere (come la notizia che t'ho linkato) sul fatto che a casa loro non li sopportano, e non si capisce però perché li dovremmo sopportare e imbarcare a migliaia noi, senza senso critico, solo perché "si deve fare"...

samuela ha detto...

Il problema è che non paga solo chi ha eletto Pisapia, paghiamo anche noi dell'hinterland visto che purtroppo rom, africani ed eventuali una volta riversatisi in città si autoconferiscono fuori dalla giurisdizione del Pippa, che infatti vorrebbe una "grande Milano" per scaricarci addosso più disgrazie deambulanti possibili, in perfetto napoletano e/o comunista style.

Eleonora ha detto...

Samuela, posso solo immaginare. E comunque è vero che pagano anche chi non c'entra niente. Sempre.