domenica 10 luglio 2011

Lamentele del Pdl...

Il governo è obbligato ad accoglierli tutti... senza ascoltare o pensare che sarebbero comunque sorti dei grossi problemi di convivenza. Lamentarsi ora è del tutto inutile visto che la Ue ha deciso per la distruzione degli italiani.


"Gli immigrati provenienti dagli sbarchi di Lampedusa non possono essere ospitati in qualsiasi struttura privata solo perché "offerta" dai proprietari, siano essi persone fisiche o società. Gli organi competenti verifichino con maggior attenzione che le condizioni ambientali e strutturali della logistica proposta rispondano a requisiti di sicurezza e di miglior servizio agli utilizzatori, con occhio vigile affinché la scelta finale non arrechi danni o disagi per il territorio e la popolazione locale". Con queste parole, il Popolo della Libertà, per voce dell’On. Viviana Beccalossi, vicecoordinatore regionale e coordinatore provinciale del partito, interviene in merito alla collocazione degli immigrati provenienti dagli sbarchi a Lampedusa, chiedendo all'organo competente (la Prefettura del capoluogo Lombardo) una maggiore attenzione e una verifica più accorta dei luoghi scelti ad ospitare gli immigrati provenienti dal Nord Africa.

"Gli ultimi arrivi in Vallecamonica - spiega Diego Invernici capogruppo del PDL in Broletto - dimostrano molta approssimazione nella scelta dei luoghi e delle strutture dove ospitare questi disperati. Non è ammissibile che un privato, per avere un ritorno economico, dia la disponibilità ad accogliere trecentocinquanta immigrati in un residence e gli organi preposti non verifichino dettagliatamente il contesto territoriale e la struttura ospitante. Da ultimo e nel caso specifico la situazione del comune di Artogne: il residence "le Baite" a Montecampione, dove gli immigrati trovano alloggio nell'unica realtà dove vi sono le seconde case di cittadini privati. Un residence a 1800 metri, isolato da tutto, - chiarisce Invernici - non custodito nel periodo estivo, crea grandi preoccupazioni ai proprietari degli appartamenti e disagio per l'assenza di servizi agli immigrati ospitati. La Vallecamonica non può essere l'unico luogo a ospitare gli immigrati".

"Alla Regione Lombardia spettano il 18% di tutti gli immigrati sbarcati a Lampedusa" dichiara Viviana Beccalossi. "La ripartizione tra le Provincie deve tenere in considerazione il tasso di immigrazione presente sul territorio. Brescia è la provincia ad avere già un tasso di immigrati maggiore rispetto alle altre. L'immigrato identificato che non ottenga lo status di rifugiato politico - concludela coordinatrice provinciale del Pdl - deve essere immediatamente espulso dal territorio Italiano. Nelle tragedie, c'è sempre chi cerca di approfittarne (immigrati in malafede) o di trarre un proprio vantaggio economico (qualche cittadino italiano senza scrupolo). Nel ringraziare le forze dell'ordine ed i volontari che stanno operando in questa fase straordinaria, chiediamo alle amministrazioni comunali di non limitare la propria azione politica alla denuncia di una situazione difficile da gestire, ma di individuare strutture, anche pubbliche, idonee ad ospitare momentaneamente gli immigrati".

"Senza la collaborazione di tutti - termina infine Invernici - si rischia di creare tensioni sul territorio e il rischio di una deriva razzista tra la popolazione. Ad ogni livello istituzionale, chi ha responsabilità politica si attivi perché ciò non avvenga. Non è necessario che i partiti e i cittadini manifestino il proprio disagio nelle piazze, ma è necessario agire nei luoghi deputati alle scelte, e chi è stato chiamato a governare deve dimostrare di rappresentare le necessità dei cittadini non con le parole ma con i fatti".

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