venerdì 29 marzo 2013

Ancora sbarchi


E' in corso nel Canale di Sicilia una operazione di soccorso di 330 migranti. Quattro motovedette della guardia costiera e una nave della marina militare sono intervenute per trarre in salvo gli extracomunitari, che - secondo quanto rende noto il comando generale della Capitanerie di Porto di Roma - avrebbero lasciato le coste nordafricane per fare rotta verso Lampedusa. Quattro le richieste di soccorso giunte alla Guardia costiera. Stamattina 24 extracomunitari erano stati bloccati nei dintorni di Siculiana Marina da carabinieri e polizia. Una motovedetta della guardia di finanza è riuscita a intercettare anche il barcone di 10 metri con tre presunti scafisti a bordo che dopo avere lasciato i migranti stava per riprendere il largo. Proseguono le ricerche per rintracciare altri eventuali nordafricani. A Siracusa la polizia aveva fermato 70 migranti non lontano dalla costa di contrada Targia, nel siracusano, che sono stati rifocillati, assistiti ed accompagnati presso il centro di assistenza Umberto I di Siracusa. Con molta probabilità si trovavano su un barcone trovato vuoto in mattinata sulla costa. All'1.45 un guardacoste della Guardia di finanza di Messina aveva intercettato a circa 6 miglia da Capo Murro di Porco un motopesca fatiscente con scritte in arabo, diretto verso le coste siracusane con a bordo 128 migranti di varie etnie. Il natante è stato scortato sotto il controllo dei finanzieri di mare presso il porto di Siracusa dove i migranti sono stati affidati alle cure del personale medico. Le operazioni dirette all'individuazione dei responsabili si sono protratte ininterrottamente per tutta la nottata. L'imbarcazione è stata messa sotto sequestro per violazione delle normative sull'immigrazione clandestina. Continuano le indagini di polizia protese all'individuazione di tutti gli scafisti.

1 commenti:

Maria Luisa ha detto...

l'invasione continua con la benedizione della signora boldrini