domenica 3 marzo 2013

Nun se possono sentì


ROMA - Ha trovato lavoro, onorevole Livia Turco? «Dopo il 15 marzo tornerò al Pd da funzionario, come è normale che sia. Tutti gli ex parlamentari tornano alla loro professione».

Normale? E il vitalizio? «Quell'istituto vergognoso è stato abolito, anche grazie al voto del Pd. Tra due anni, quando ne compirò 60, io prenderò la pensione. Come tutti».

Come tutti, no. Quanti fortunati prendono 9.000 euro al mese? «Non sono novemila, ma cinque o giù di lì».

Le sembrano pochi? «No, ma non vedo perché dovrei sentirmi in imbarazzo dopo aver lavorato una vita».

Ventisei anni di Parlamento. «Rinunciai a insegnare per la politica e lo dico con orgoglio. E ora, avendo acquisito grande esperienza sui temi sociali e dell'immigrazione, mi piacerebbe cercarmi un lavoro».

Però la riassumono al Pd, dove non mancano i precari. «Era il mio lavoro da sempre e non so quanto prenderò di stipendio».

Non si sente un'esodata di lusso? «Ho lavorato duro e sono una persona onesta, non mi sento in colpa. Ho pagato i contributi e non mi sono arricchita, visto che da sempre verso al partito la metà dello stipendio, come i grillini».

Ma i 5 stelle ridanno i soldi allo Stato... «Io invece difendo il finanziamento pubblico, purché sia trasparente. Se si vuole fare politica popolare i soldi servono per la struttura, dalle scuole di formazione all'attività dei circoli».

Monica Guerzoni

2 commenti:

Maria Luisa ha detto...

fa il paio con questo:
http://www.ilgiornale.it/news/interni/amato-indignato-non-faccio-parte-casta-892129.html


Maria Luisa

Eleonora ha detto...

Maria Luisa, l'ho postato infatti. Uno schifo proprio.