mercoledì 12 dicembre 2012

Nobel per la pace ad cazzum...

Vedi le "gloriose" primavere arabe appoggiate dagli usa. Vedi ora l'egitto, vedi anche la libia... Poi, la guerra la facciamo noi europei e i profughi vanno in regalo tutti all'italia.


Gli Stati Uniti sono pronti a riconoscere ufficialmente, come rappresentanti del popolo siriano, i ribelli della Coalizione nazionale, creata a novembre in una riunione in Qatar. L’annuncio è stato dato nella notte tra martedì e mercoledì dal presidente Barack Obama ai microfoni di Abc News.

IL RICONOSCIMENTO - «Abbiamo deciso che la Coalizione dell'Opposizione Siriana è ora sufficientemente inclusiva e rappresentativa del popolo siriano che si batte contro il regime di Assad», ha detto il presidente Obama. La decisione degli Usa segue le mosse analoghe già compiute da Gran Bretagna e Unione Europea il mese scorso. Obama ha quindi sottolineato che «questo riconoscimento comporta delle responsabilità» e pertanto la Coalizione dovrà essere certa di fare in modo di rappresentare realmente tutte le parti della popolazione e impegnarsi a una vera transizione politica che rispetti diritti delle minoranze e delle donne.

LA LISTA NERA - Allo stesso tempo, Obama ha rimarcato che gli Usa «non sono d'accordo con tutti coloro che sul campo combattono contro Assad». Si tratta di un riferimento esplicito al gruppo di ribelli del Fronte al Nusra, vicino ad Al Qaeda e formato da veterani che hanno combattuto in Iraq contro le forze Usa. Poche ore prima dell’annuncio dell’apertura al riconoscimento della Coalizione dell’opposizione siriana, la Casa Bianca aveva infatti iscritto ufficialmente i ribelli di al Nusra nelle «lista nera» delle organizzazioni terroristiche. «Ci sono alcuni – ha detto Obama - che hanno adottato un'agenda estremista, antiamericana». La doppia mossa della casa Bianca sembra dunque orientata a impedire che, dopo la caduta del regime di Assad, i ribelli di al Nusra possano in qualche modo partecipare alla spartizione del potere.

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