mercoledì 26 dicembre 2012

Vacuità, vanità e arroganza


La campagna elettorale è iniziata. L'ex premier rompe gli indugi e annuncia su Twitter la sua "salita" in politica. Il 23 dicembre, tra attacchi al Cavaliere, ordini impartiti alla coppia Fini-Casini e ammiccamenti a Bersani, Mario Monti aveva annunciato la sua probabile discesa in campo in una conferenza elettorale poco sobria e molto politica. Tante bordate a Silvio Berlusconi e l'impegno a fare nuovamente il Presidente del Consiglio se il Parlamento glielo chiederà. Quindi a bocce ferme. Fuori dai giochi elettorali, senza mettere la faccia (ma il nome non si sa) sui cartelloni elettorali. Nella notte tra Natale e Santo Stefano, tramite il suo nuovissimo account di Twitter @SenatoreMonti, è tornato a parlare. Un cinguettìo perfettamente intonato col nuovo Loden da campagna elettorale che il professore ha indossato. "Insieme abbiamo salvato l'Italia dal disastro - annuncia Monti -. Ora va rinnovata la politica", scrive attorno alle 23 e 30. Monti non ha nessuna intenzione di farsi da parte e dopo essersi auto regalato - per l'ennesima volta - il ruolo di salvatore della Patria lancia la sua nuova idea di politica. Quale sarebbe? Tanto per cominciare dobbiamo smettere di lagnarci. Tutti zitti. Anche se nella sua agenda spuntano parole come patrimoniale che a molti fanno venire i capelli dritti. Al professore non piacciono le domande e i giornalisti, figurarsi le critiche. "Lamentarsi non serve, spendersi si (sic, ndr)", scrive l'ex premier. Tra tasse e balzelli da spendere, effettivamente, ci siamo rimasti solo noi stessi. E poi, ancora, l'annuncio della discesa in campo che, però, non è più un moto verso il basso ma verso l'alto. Un'ascensione, insomma. Come per i santi. "Saliamo in politica... Insieme... Saliamo in politica." Lo aveva già detto durante la conferenza stampa, facendo anonimo ma chiarissimo riferimento alla storica discesa di Silvio Berlusconi nel 1994, che lui trova orribile l'immagine dello scendere in campo. Non è dato sapere se l'ascesa contempli anche un prosaico, pedestre e democratico passaggio dalle urne. Che poi è "solo" la grammatica fondamentale della democrazia.

6 commenti:

samuela ha detto...

Gli amici di Mario. Per dormire sereni. Se non sapete l'inglese...meglio per voi.

http://vigilantcitizen.com/sinistersites/sinister-sites-the-denver-international-airport/

http://vigilantcitizen.com/sinistersites/analysis-of-the-occult-symbols-found-on-the-bank-of-america-murals/

Eleonora ha detto...

Orpo, sul primo articolo non c'è proprio bisogno di conoscere l'inglese. I simboli bastano e avanzano.

samuela ha detto...

Visto che roba? Ti ricordi The Wall, il film?

E comunque poi dicono che la Germania è una nazione come le altre. Come no.

Eleonora ha detto...

Si si che lo ricordo quel film.

Ahhh, chi dice che la germania è una nazione come le altre, si sbaglia di grosso.

Eleonora ha detto...

Samuela... leggi anche questo: http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&t=55116

samuela ha detto...

Secondo me se lo chiedi a molti vecchi la maggior parte ti dirà "facciamo una cosa più onesta, fammi fuori adesso e basta".

Comunque il gioco è questo, fuori i loro vecchi, importano le prime scelte giovani dai paese PIIGS, ci impoveriscono di risorse VERE e ci imbottiscono di spazzatura semiumana mentre ci schiavizzano. Adesso prendo GIMP e faccio anche io un affreschino...

Oh, e prepariamoci a fare le cavie umane, leggi l'articolo su quello che facevano nella Germania Est.