sabato 9 giugno 2012

Yes, we can... il santo e le sue pontificazioni


(ANSA) - NEW YORK - Nelle settimane precedenti il varo della riforma sanitaria, Barack Obama e il suo staff accettarono compromessi con la lobby dell'industria farmaceutica. Il presidente, ad esempio, bloccò la proposta di abbassare il prezzo di alcune medicine, pur di ottenere la collaborazione della "drug industry". Lo denuncia oggi il New York Times, intitolando: "Obama pressato dalla lobby del farmaco, ecco le email", mentre si attende il verdetto finale della Corte Suprema sulla controversa Obamacare.

4 commenti:

Nessie ha detto...

Che cavolo vuole costui e come si permette di aggredire l'Europa dicendo di fare presto a risanare i proprio conti? Teme il "contagio", a quanto pare. Ma è mai possibile che non ci sia nessuno che abbia le palle per rispondergli a tono che siamo tutti "contagiati" per colpa della crisi AMERICANA proveniente da Wall Street?
chi ha innescato la crisi dei "subprime"? Chi ha innescato la crisi delle carte di credito? Chi ha innescato la crisi delle grandi majors bancarie americane che hanno rastrellato fior di quattrini dalle tasche dei contribuenti non solo americani ma anche europei?
Che taccia per sempre questo idiota.

Johnny 88 ha detto...

Ma pensasse ai fatti suoi questo pagliaccio peggio pure di Bush(e ce ne vuole).

No ma qualcuno gli può ricordare al negrito che l'amministratore di JP Morgan (quella che ha appena fatto un buco di 4 miliardi) da quando lui sta alla Casa Bianca entra e esce dal dipartimento del tesoro come gli pare e piace? Ma c'è qualcuno con un minimo di attributi in questo continente che ricorda a codesto pagliaccio abbronzato le truffe delle sue banche?

Eleonora ha detto...

No, Nessie e Johnny, nessuno gliene dice quattro in faccia a questo ennesimo pagliaccio che c'ha così tanti problemi in casa sua che va a pontificare e pretendere da casa d'altri.

samuela ha detto...

Non credo abbia passato più di 30 secondi della sua vita adulta in posizione eretta.