domenica 3 giugno 2012

Le lotte intestine di Passera


MILANO - «La situazione è tale che ogni giorno con ansia mi chiedo cos'altro aggiungere all'agenda per la crescita. Mi riferisco al grande problema dell'occupazione che riguarda l'Italia, come l'Europa intera». Il ministro per lo sviluppo economico Corrado Passera è intervenuto al Festival dell'Economia di Trento. Si calcola, ha precisato Passera, che con i familiari dei circa 7 milioni di italiani, tra disoccupati, sospesi dall'occupazione e sottoccupati, in Italia le persone coinvolte dalla crisi siano 28 milioni. «Quando mi si chiede la ricetta per la crescita e di sintetizzarla in pochi punti, trovo una grande frustrazione - ha aggiunto - perchè non esiste una singola iniziativa che possa portare alla crescita. C'è un grande lavoro oscuro già fatto in questi mesi».

LA TOBIN TAX - Poi Passera ha parlato anche delle possibili soluzioni: «Ci sono tanti cittadini - ha spiegato - che giustamente pensano che la Tobin Tax sia una buona riserva di recupero fiscale, che potrebbe avere risorse importanti. Ora posso dirlo anch'io chiaramente. Noi ci lavoriamo - ha aggiunto il ministro - il governo va in questa direzione. Credo che la tassazione delle transazioni finanziarie sia una cosa di cui si possa parlare senza creare problemi al sistema europeo».

MONTI - Dell'Eurozona Passera ha parlato prendendo le difese del premier Mario Monti: «L'Italia sta facendo molto - ha precisato - grazie alla credibilità che ha il presidente del Consiglio, Mario Monti, a livello europeo, affinchè si faccia qualcosa per favorire crescita e stabilità. Bisogna convincere tutti che è nell'interesse di tutti che l'euro ce la faccia e che tutti i partecipanti ci possano rimanere dentro».

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