giovedì 7 giugno 2012

Monti e Napolitano contestati... sssttt...

Oggi nei tg non hanno voluto dirlo. Anzi, hanno detto che il presidente rosso è stato accolto con calore... peccato però che stamattina stava ancora in quel di bologna. Qui il video del regalo per Monti nell'hotel dove si terrà una cena di gala...


Il Capo dello Stato si commuove nella tendopoli di Mirandola e ringrazia i volontari per il loro lavoro. Fischi e contestazioni all'arrivo del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nella tendopoli principale di Mirandola. Quando è sceso dall’auto, il capo dello Stato è stato subissato da un folto gruppo di persone, dai centri sociali agli sfollati, che ha iniziato a urlare: "Vergogna", "Buffone". Ma non solo. La contestazione non ha riguardato soltato un limitato gruppo di cittadini. Il comune, colpito duramente dai terremoti del 20 e el 29 maggio, era tappezzato di cartelli e striscioni con le scritte: "Napolitano noi non la stimiamo per quello che ha fatto per il terremoto". Gli sfollati sono sfiduciati. Non credono che lo Stato li aiuterà veramente perché finora, dicono, non è stato ancora fatto niente di concreto per loro. Chi li sta sostenendo sono i volontari. Il loro lavoro è stato riconosciuto anche dal Capo dello Stato che appena ha fatto ingresso nella tendopoli, accompagnato dal governatore dell’Emilia Romagna Vasco Errani, si è commosso e ne ha fatto l'elogio. "L'Italia della solidarietà", ha detto il capo dello Stato, "è veramente l’Italia migliore". Poi, ricordando il sisma del Friuli Venezia Giulia ha detto: "Si rialzerà anche l’Emilia. Siete gente forte, che ha il senso dello stare insieme".

Ma le proteste non hanno risparmiato il presidente del Consiglio Mario Monti. Oggi c'è stato un blitz all'Hotel Monaco di Venezia contro la presenza domani del premier e del ministro Clini per il 23esimo workshop del Consiglio per le relazioni fra Italia e Usa. I contestatori hanno gettato nella hall dell'albergo letame, cibo avariato, vermi e calcinacci e hanno esposto uno striscione con la scritta "Terremoto, crisi, grandi navi niente da festeggiare". I responsabili appartengono ai centri sociali del Nordest: "Le cene di gala - spiega il loro portavoce Tommaso Cacciari - sono quantomeno di cattivo gusto in un Paese segnato dalla crisi economica e dal terremoto".

1 commenti:

Massimo ha detto...

Poveri ! Nuotano nelle prebende eppure sono stati abbandonati da tutti. I cittadini li fischiano e anche i poteri forti li criticano ! Facciamo una colletta ? Organizziamo un numero cui mandare sms di solidarietà ?