sabato 31 ottobre 2020

Immigrazionismo criminale

L'incipit di un approfondimento di Repubblica, a firma di Foschini e Ginori, dedicato al terrorista islamico che ha colpito a Nizza: "Brahim Aouissaoui ha progettato la strage di Nizza in Italia. Perché in Italia era stato fino a poche ore prima della strage. Perché in Italia aveva contatti e amici, che in queste ore gli uomini dell'Ucigos stanno scandagliando dalla Sicilia alla Puglia". Quello di un tempo, che sacrificava i soli ebrei italiani agli interessi della classe politica al governo, è noto come Lodo Moro. Quello di oggi, anche se forse non esplicitamente firmato, ma solo favorito da azioni, parole e omissioni (la truffa chiamata protezione umanitaria, il favoreggiamento delle attività degli scafisti, l'esaltazione delle attività delle ONG politicizzate, la candidatura tra le loro file di numerosi esponenti dei Fratelli Musulmani, i pochi o nulli controlli su chi dovrebbe essere tenuto in un centro di detenzione in attesa del rimpatrio, eccetera) dei signori che blaterano continuamente di fascisti immaginari, credo lo si potrebbe tranquillamente chiamare "Lodo PD". I terroristi islamici sono liberi di arrivare qui, gironzolare dove pare loro, pianificare attentati ospiti di qualche "collega" o simpatizzante e infine agire. La differenza è che ad essere sacrificati oggi non sono i soli ebrei italiani, ma chiunque abbia la sfortuna di trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato. Naturalmente i signori rigetterebbero sdegnati una simile accusa, sia mai, la Lamorgese è persino riuscita a sostenere impunemente la bestialità secondo la quale questo Governo non avrebbe alcuna responsabilità per gli omicidi di Nizza. Anche i politici che permisero le stragi e i transiti indisturbati nel nostro paese degli arabi al soldo di Arafat reagirono con sdegno alle prime accuse e mentirono spudoratamente per decenni.


Roberto Giovannini

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