martedì 13 ottobre 2020

È colpa nostra?

Non credo che ci rinchiuderanno con un nuovo lockdown, chiuderanno tutto intorno a noi, ci metteranno talmente tante restrizioni che saremo noi a non voler più uscire. Le piccole attività chiuderanno per le norme, per le tasse e per il terrore che svuota le vie, noi disoccupati non troveremo lavoro e chi ancora lo ha, lo perderà, ma non sarà colpa loro, non ci hanno mica rinchiusi. Non ci saranno ammortizzatori per nessuno e sarà colpa nostra! Il prossimo Natale non ci saranno cenoni e non per il divieto, bensì perché molti non avranno di che mangiare! Sapete, però, dicendo che è colpa nostra, loro, sbagliano il motivo ma non l'affermazione. Perché, la verità è che è davvero colpa nostra, che lo abbiamo permesso, che crediamo alle parole di quelli che avevano messo il mondo in ginocchio, ben prima del covid e che ora sono diventati benefattori! Noi, pensando che tutto sarebbe passato, che tutto è fatto nei nostri interessi, e che se qualcosa va male, è tutto frutto del caso e di inetti, abbiamo aiutato i nostri carnefici. Quando l'attacco ad un tipo di civiltà è così forte ed efficace, pochissimi, possono dirsi privi di peccati perché questa strada è iniziata molto tempo fa, ed accorgersene solo ora, è già un fatto gravissimo. Taci, non toccare il tuo simile, nemmeno se sei un bambino e se lo sei, non abbracciare i nonni. Copriti la bocca ed il naso, fai la spesa, sbrigati, torna a casa e se rientrando, senti troppo rumore a casa del vicino, segnalalo. Sbrigati, alla TV inizia la conta del terrore. Stiamo morendo come civiltà, ci stanno uccidendo come entità sociale. Stanno vincendo ed è colpa nostra.


Dalla bacheca di Fabrizio Cascapera

1 commenti:

Nessie ha detto...

Tocchiamoci le palle (che non abbiamo) e facciamo gli scongiuri, perché quando Conte nega qualcosa significa che in realtà lo sta già facendo. Conte è un bugiardo patentato e mente anche quando respira.