venerdì 4 maggio 2012

Immigrazione, la ricchezza dell'italia...

Senza contare quelli degli irregolari che spacciano...


I dati della Fondazione Leone Moressa: l'analisi dei flussi monetari transitati per i canali di intermediazione regolare in uscita del Belpaese. Soldi frutto del lavoro fatto in Italia, ma che anzichè essere spesi qui da noi finiscono all'estero. Sono le rimesse degli immigrati: cioè i soldi che gli stranieri inviano ai parenti che sono rimasti nei paesi d'origine. E che nel 2011 hanno toccato la mostruosa somma di 7,4 miliardi di euro. Il dato è della Fondazione Leone Moressa, specializzata in ricerche e indagini sui temi dell'immigrazione, che ha analizzato i flussi monetari transitati per i canali di intermediazione regolare in uscita dall’Italia da parte degli stranieri che vivono nel nostro paese registrando un aumento rispetto al 2010 pari al 12,5%. Mediamente ogni straniero in Italia invia nel proprio paese 1.618 euro all’anno, destinati per lo più in Asia e in Cina per la precisione. Si stima che i cinesi che risiedono in Italia riescono a mantenere 800mila connazionali in Patria. Roma, Milano, Napoli e Prato sono le province da cui defluisce il maggior importo di rimesse verso l’estero.

Per riuscire a quantificare il volume complessivo delle rimesse basti pensare che l’ammontare del denaro in uscita dall’Italia equivale allo 0,47% del Pil nazionale: anche in questo caso tale incidenza è aumentata rispetto allo 0,42% rilevato l’anno precedente. L’Asia è il continente maggiormente beneficiario delle rimesse che escono dall’Italia. Infatti con quasi 4 miliardi di euro, la macroarea asiatica concentra il 52% di tutti i flussi monetari; della rimanente parte, il 24,4% rimane all’interno dei confini europei, il 12,1% prende la via americana e l’11,5% quella africana. Rispetto al 2010 quasi tutte le destinazioni hanno subito un aumento in termini di rimesse inviate: il continente asiatico ha ricevuto dagli stranieri in Italia il 23,4% in più di denaro, le Americhe il 5,2% in più, l’Africa il 3,1% e il continente europeo l’1,6%. Roma è la provincia dalla quale defluisce il maggior volume di rimesse verso l’estero: si tratta di 2 miliardi di euro, pari a oltre un quarto di tutte le rimesse che escono dall’Italia. Seguono a ruota Milano, Napoli e Prato.

3 commenti:

Josh ha detto...

cara Eleonora,
a proposito di -nobilissime- "culture altrui",
non ti può mancare questa notizia....se ritieni possa entrare anche nel blog, leggi che pazzia!

http://qn.quotidiano.net/curiosita/2012/04/27/704090-sesso-moglie-morta-egitto.shtml

o anche sul Daily Mail qui

http://www.dailymail.co.uk/news/article-2135434/Egypts-plans-farewell-intercourse-law-husbands-sex-DEAD-wives-branded-complete-nonsense.html

Nico ha detto...

E queste sono le cifre ufficiali...

Eleonora ha detto...

Josh, l'avevo pubblicata qui: http://eleonoraemme.blogspot.it/2012/04/diritti-umani-necrofilia-egiziana.html

... ma c'è un commento che smentisce la notizia. Io aspetto le fonti ufficiali per smentire. Si, queste sono le culture superiori. Noi occidentali facciamo schifo in effetti.

Nico, già, quelle ufficiali e diciamo pure edulcorate.