mercoledì 2 maggio 2012

Il salvatore buono a nulla...

A parte il fatto che è stato lui a dire che con il "crescitalia" tutto si sarebbe aggiustato e l'italia sarebbe andata come un treno... ma se non è capace di fare altro oltre che tassare, è ora che se ne torni a casa propria. E nel frattempo, l'ennesimo suicida.


MILANO - «Non aspettiamoci troppo da riforme strutturali come quella del lavoro, come dimostra l'esperienza americana». Lo ha dichiarato il premier Mario Monti, intervenendo al seminario di Italianieuropei. Un'occasione, per il presidente del consiglio di parlare di crescita, austerità e di evasione fiscale. Lo spunto sull'Italia l'ha offerto il premio Nobel Joseph Stiglitz che ha bacchettato il professore. L'austerità? «Da sola non funzionerà - ha precisato Stiglitz - non basterà per risollevare l'Europa dalla crisi economica. Nella storia nessuna grande economia europea si è mai ripresa rapidamente solo con l'austerità - ha spiegato -. Deve essere chiaro che la situazione peggiorerà». «È molto importante convincerci che l'insufficiente crescita è esistita: cosa che è stata negata fino a poco tempo fa - la risposta di Monti -. Oggi questo mostro della mancata crescita lo vediamo a nostre spese».

LA CRESCITA - Di tempo, ne servirà per risollevare le sorti del Paese. «E non ne basterà poco» ha confermato Monti, sottolineando che nessuno deve aspettarsi miracoli. «Non aspettiamoci troppo da riforme strutturali come quella del lavoro - ha dichiarato - come dimostra l'esperienza americana». Un concetto che era stato spiegato poco prima anche dal premio Nobel: «Un mercato del lavoro flessibile non risolverà i problemi dell'Italia». Il professore si è soffermato anche sull'Europa e le sue carenze: «L'Europa non sta facendo certo molto bene, il problema è che accanto all'obiettivo della crescita, l'Europa ha l'obiettivo di costruire se stessa - ha detto il premier - integrare l'economia e le istituzioni europee che può comportare anche una rinuncia alla crescita nel breve periodo, purtroppo». Quanto all'Italia, l'obiettivo del pareggio di bilancio sarà rispettato «perchè abbiamo preso tutte le misure necessarie».

EVASIONE - Su un tema come quello dell'evasione fiscale, il presidente del consiglio è molto chiaro: «Saremo più pesanti contro l'evasione - specifica Monti - e chi incita a evasione meriterebbe un trattamento molto più rigoroso nel contesto sociale». Il riferimento, implicito, è alla crociata anti-Imu della Lega: «Questo è un Paese che non ama molto le tasse - ha premesso Monti - ma ci sono dichiarazioni che, come esponente del Governo, ho il dovere di dichiarare inaccettabili come quella di non pagare l'Imu».

I DEBITI - Sul problema dei debiti della Pubblica amministrazione verso le imprese, Monti annuncia una soluzione europea: «Bisognerebbe, e in questa direzione stiamo lavorando - ha spiegato - trovare una soluzione concordata sul piano europeo che permetta prima dell'entrata in vigore del fiscal compact di fare un'operazione trasparenza dei debiti verso le imprese: emersione, pagamento, correzione delle statistiche. Da quel momento rien ne va plus». Impossibile invece una compensazione crediti-tasse.


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