sabato 12 maggio 2012

Ma fatela tacere



Ormai è un fiume in piena. Dopo aver fatto mea culpa sulla riforma del lavoro, dopo aver ammesso di essere "in ritardo nell’attenzione ai più sofferenti e ai più deboli", dopo aver dichiarato il fallimento sul tema della crescita ("Pensavamo che alle misure di rigore seguisse la crescita ma questo non si è verificato"), il ministro Elsa Fornero continua a sciorinare dichiarazioni che fanno discutere. L'ultima l'ha detta a un dibattito sulle donne e il welfare durante la terza giornata di un convegno sulla previdenza. Ed è in linea con le passate dichiarazioni di Monti relative al cambiamento di modo di vivere e di pensare degli italiani. "La conciliazione non è solo un tema femminile ma anche maschile: gli uomini dovranno fare di più in famiglia", ha detto Fornero, sottolineando come il tema della conciliazione tra gli impegni sul luogo di lavoro e quelli in famiglia non riguarda soltanto le donne ma anche gli uomini. Insomma, una bacchettata da prof nei confronti degli uomini poco di casa. "Molto delicato e importante è il tema della conciliazione considerando che oggi tutto il compito di cura di genitori, anziani e figli è sulle spalle delle donne. Bisogna alleggerire questo peso e servono servizi per i disabili e per gli anziani. Il problema è che poco può essere fatto tramite il sistema pubblico perché occorre contenere la spesa pubblica", ha aggiunto il ministro. Infine, tornando a parlare della riforma delle pensioni, Fornero ha spiegato che "le giovani generazioni di donne devono avere le stesse opportunità degli uomini. Quindi serve un reddito adeguato e parità di trattamento".

2 commenti:

Massimo ha detto...

No, Elly. Che parlino di tutto e di più. Più parlano infatti e più mostrano la loro pochezza. Forse così anche i più babbei che sostengono costoro cambieranno idea.

Anonimo ha detto...

Ho sempre voluto fare il casalingo!