lunedì 5 agosto 2013

Solo la sinistra è autorizzata...

ROMA - Il giorno dopo la manifestazione del popolo Pdl in via del Plebiscito pro-Berlusconi (e dopo le polemiche e gli attacchi) giunge la denuncia. «In seguito all'accertamento del danneggiamento del suolo pubblico, la polizia municipale ha proceduto a dare notizia di reato alla procura della Repubblica nei confronti degli organizzatori della manifestazione di ieri in via del Plebiscito, secondo l'articolo 635 del codice penale». La nota giunge direttamente dal Campidoglio. «Non c'è limite alla faziosità» ha risposto subito il deputato del Pdl Fabrizio Cicchitto.

IL SINDACO, CICCHITTO E LE ACCUSE - Già nella mattinata di lunedì era continuata la polemica iniziata domenica tra i vertici del Comune di Roma (Pd) e il Pdl. «Mai autorizzato il palco» avevano detto dal Campidoglio. «Il sindaco Marino è un cretino» aveva replicato Cicchitto. Il giorno dopo la manifestazione in difesa di Silvio Berlusconi, condannato al processo Mediaset in Cassazione, il vice- sindaco Nieri aveva incalzato. «Cicchitto prova ad operare una goffa marcia indietro, dando indirettamente dei "cretini" agli agenti di Polizia Municipale di Roma Capitale».

MAI RISPOSTO ALLE MAIL - Il Pdl aveva fatto sapere che «abbiamo inviato fax e nessuno ci ha risposto». «Mentre il comando dei vigili urbani ha attivato la viabilità, inviando numerose pattuglie a fare da sostegno all'organizzazione». Il Pdl sostiene che il Comune di Roma non ha risposto alle mail: «Il giorno 3 agosto, cioè quello precedente alla manifestazione, abbiamo inviato 3 e-mail al Comune di Roma e un fax alla Questura per chiedere l'autorizzazione all'utilizzo del suolo pubblico e alla manifestazione; il Comune non si è preoccupato di rispondere (e oggi ci dicono che non c'era nessuno in ufficio, malgrado anche i muri sapessero della manifestazione del 4), mentre la Questura ha dato le prescritte e necessarie autorizzazioni; il Pdl ha dettagliatamente descritto alla Questura le modalità organizzative della manifestazione e la Questura ha attivato le procedure di rito. Tant'è vero che la mattina di domenica il comando dei vigili urbani ha attivato la viabilità, inviando numerose pattuglie a fare da sostegno all'organizzazione». «Per elementari motivi di sicurezza - viene ancora aggiunto - sono state rimossi, con l'assistenza dei vigili urbani, tutti gli ostacoli possibili, pali compresi, per evitare che ci potessero essere pericoli per le persone; alle 21,30, sempre con l'assistenza dei vigili urbani, tutto - pali compresi - è stato ripristinato esattamente com'era prima».  
L'AFFONDO DI CICCHITTO - «Il sindaco Marino sta mostrando di non essere un sindaco ma un capo fazione, che non perde occasione per alimentare scontri politici». Il messaggio viene dal Coordinamento nazionale del Pdl che entra nel merito delle «polemiche strumentali e politiche alimentate dall'amministrazione Marino» per la manifestazione a via del Plebiscito. La nota ringrazia per «la collaborazione delle forze dell'ordine e della polizia di Roma capitale stigmatizzando però l'assenza di un ringraziamento da parte dello stesso Marino: «Nonostante, infatti, la delicatezza del momento democratico, la tensione che ha accompagnato queste difficili giornate, l'organizzazione del Pdl ha permesso che la manifestazione si svolgesse in un clima sereno, di festosa solidarietà al presidente Berlusconi, senza il minimo incidente».

1 commenti:

Io Leggo Solo Feltri ha detto...

Notoriamente quando manifestano i centri sociali, a Roma non viene mai danneggiato nulla, anzi non c'è nemmeno una carta in terra, quindi hanno fatto bene a denunciare quel pregiudicato di Silvio, per un segnale stradale tolto per montare il palco e rimesso a fine manifestazione.

Ah, oggi una donna, colpevole di essere nata italiana in Italia, è morta di parto (come si leggeva nei romanzi di Verga dell'800) perchè l'unico elisoccorso disponibile era guasto e non è stato possibile rimendiarne in tempo un altro.

E' successo in Sicilia.

Laggiù dove ogni giorno invece decine di elicotteri e di navi salpano senza sosta e sono presenti in abbondanza per andare a raccattare clandestini per tutto il Mediterraneo.

Ma si sa, noi italiani per questo Stato di M. possiamo anche crepare, mica ce lo meritiamo un elisoccorso di riserva.

E di sicuro non si possono distogliere mezzi dalla importante missione di riempire le nostre strade di spacciatori e stupratori.

Ma quando ci svegliamo?

Quando gliela facciamo pagare?