venerdì 30 agosto 2013

Coi soldi dei contribuenti, alla faccia della spending review

Senatori a vita, quattro nuove nomine. La scelta del Quirinale: Claudio Abbado, Renzo Piano, Carlo Rubbia e la neurobiologa Elena Cattaneo

Il Quirinale ha nominato quattro nuovi senatori a vita. Sono il direttore d'orchestra Claudio Abbado, l'architetto Renzo Piano, il fisico nucleare Carlo Rubbia e la neurobiologa del San Raffaele Elena Cattaneo. Si tratta di personalità che hanno illustrato la Patria per altissimi meriti nel campo scientifico, artistico e sociale. I decreti sono stati controfirmati dal Presidente del Consiglio dei ministri, onorevole Enrico Letta. Il Presidente Napolitano ha informato delle nomine il Presidente del Senato della Repubblica, senatore Pietro Grasso. Quindi ha dato personalmente notizia della nomina ai neo senatori, porgendo loro i più vivi auguri. «È anche per dare un segno di serena continuità istituzionale che ho ritenuto di dover colmare i vuoti tristemente determinatisi, nel breve giro di un anno, nelle fila dei senatori a vita di nomina presidenziale», ha spiegato il presidente.

CLAUDIO ABBADO - Nato nel 1933, Claudio Abbado si è diplomato al Conservatorio di Milano. Ha acquisito meriti artistici nel campo musicale attraverso l'interpretazione della letteratura musicale sinfonica e operistica alla guida di tutte le più grandi orchestre del mondo. A tali meriti si è congiunto l'impegno per la divulgazione e la conoscenza della musica in special modo a favore delle categorie sociali tradizionalmente più emarginate. Ha avuto la responsabilità della direzione stabile e musicale delle più prestigiose Istituzioni musicali del mondo come il Teatro alla Scala e i Berliner Philharmoniker; ha ideato istituzioni per lo studio e la conoscenza della nuova musica. Si è in pari tempo caratterizzato per l'opera volta a valorizzare giovani talenti anche attraverso la creazione di nuove orchestre, come la European Union Youth Orchestra, la Chamber Orchestra of Europe, la Mahler Chamber Orchestra, la Orchestra Mozart.

CARLO RUBBIA - Nato nel 1934, si è laureato presso la Scuola Normale di Pisa e ha svolto il suo dottorato alla Columbia University. Ricercatore al Cern di Ginevra dal 1961, ne è stato Direttore Generale dal 1989 al 1993. Per diciotto anni ha svolto l'attività di Professore di Fisica presso la Harvard University. Nel 1984 ottiene il Premio Nobel insieme a Simon van der Meer per la scoperta dei particelle W e Z, responsabili delle interazioni deboli. Membro delle più prestigiose accademie scientifiche, detiene 32 lauree honoris causa. Attualmente svolge le sue attività di ricerca fondamentale al CERN e ai Laboratori Nazionali del Gran Sasso.

RENZO PIANO - Nato nel 1937, Renzo Piano si laurea al Politecnico di Milano nel 1964. Vincitore, tra l'altro del Premio Pritzker (Washington), Praemium Imperiale, (Tokyo), Erasmus (Amsterdam), Leone d'Oro, (Venezia). Dal 1994 è Godwill Ambassador dell'Unesco per la Città. Ha costruito spazi pubblici per le comunità, musei, università, sale per concerto, ospedali. Tra i suoi più importanti progetti il Centro Culturale Georges Pompidou a Parigi, l'aeroporto Kansai in Giappone, l'auditorium Parco della Musica a Roma, il museo dell'Art Institute a Chicago, il nuovo Campus della Columbia University a New York. Nel 2004 istituisce la Fondazione Renzo Piano, con sede a Genova, organizzazione no-profit dedicata al supporto dei giovani architetti, che accoglie a «bottega».

ELENA CATTANEO - Nata nel 1962, Elena Cattaneo si laurea in farmacia all'Università di Milano dove successivamente consegue il dottorato e dal 2003 insegna come professore ordinario. Ha operato come ricercatrice per tre anni al MIT di Boston nel laboratorio del Prof. Ron McKay, dove ha avviato studi su cellule staminali cerebrali. Rientrata in Italia, ha fondato e dirige il Laboratorio di Biologia delle cellule staminali e Farmacologia delle malattie neurodegenerative del Dipartimento di bioscienze dell'Università di Milano, dedicandosi allo studio della Corea di Huntington. È stata Rappresentante Nazionale presso l'Unione Europea per la ricerca Genomica e Biotecnologica. Ha coordinato il progetto europeo NeuroStemcell e, da ottobre 2013, coordinerà il progetto NeuroStemcellrepair nell'ambito del 7 Programma Quadro della Ricerca Europa.

8 commenti:

Huxley ha detto...

Sarò malpensante, ma non riesco a farne a meno: quattro voti in più per il Letta-bis?

Eleonora ha detto...

Ah, beh allora siamo maligni in due

Johnny 88 ha detto...

Ho fatto lo stesso pensiero maligno. Guarda caso i quattro nominati son tutti rossi, che strano.

Eleonora ha detto...

Ecco, Johnny, pensato anche io la stessa cosa. E toh, guardacaso sono anche tutti ultramilionari e prenderanno lauti "stipendi" ecc, ecc, ecc.

Maria Luisa ha detto...

ho pensato anch'io la medesima cosa

Nico ha detto...

Siamo maligni in 4. Basta pensare che Abbado sì e Muti no. Come mai? Ennamo, su...

Eleonora ha detto...

Ma quanto siamo cattivi, eh? Mioddio, siamo sempre lì a pensare male di tutto e di tutti, mentre il povero napisan ha deciso che non poteva restare il triste vuoto nelle fila dei senatori a vita.

Nico, ma Muti non è mica de sinistra, o sbaglio?

Nico ha detto...

Elly, non credo che Muti si sia mai sbilanciato, almeno che io sappia. Però per certi versi viene considerato più di destra che di Abbado, che non ha mai fatto mistero delle sue simpatie sinistre. Almeno Muti (scusa il gioco di parole) a riguardo sta muto, e questo è già grave e depone molto a suo svantaggio. Per lo meno lo indica come "sospetto destro", sicuro "non sinistro", e persona che pensa col suo cervello. Insomma, fra i due, Napisan ha scelto quello più sbilanciato a sinistra. E' andato sul sicuro, ecco. L'altro non lo si può controllare