lunedì 6 maggio 2013

Scherzare col fuoco


Mario Marazziti presenta la legge della formazione centrista per dare la cittadinanza ai figli degli immigrati nati in Italia: “E’ una sorta di Ius soli temperato, ma non ci sarà nessun automatismo, solo chi completa gli studi, parla la lingua e ama il Paese potrà diventare italiano”. Sul reato di clandestinità, tanto caro alla Lega Nord e nel mirino del nuovo ministro per l’Integrazione Cecile Kyenge: “Non ha senso, lo dicono anche le istituzioni europee”

Giovanardi: "Cittadinanza ai bimbi all'iscrizione in prima elementare"Ius soli, la proposta del senatore berlusconiano per i figli degli immigrati, se nati in Italia. "Così integrazione più efficace". da Bologna gli risponde il leghista Manes Bernardini, responsabile nazionale Immigrazione del Carroccio: "Così ondata incontrollabile di arrivi, graverà sul welfare"

Il berlusconiano Carlo Giovanardi, concittadino del ministro dell'integrazione, la modenese Cecile Kyenge, apre allo Ius soli, con una proposta: dare la cittadinanza ai bambini nati in Italia al momento dell'iscrizione alla prima elementare. ''Una proposta che avanzo - dice Giovanardi - contenuta in un disegno di legge che sto presentando al Senato, è quella di concedere la cittadinanza al bambino, nato in Italia da genitori extracomunitari, uno dei quali già in Italia da almeno un anno, se dopo la nascita risiede legalmente in Italia, al momento dell'iscrizione alla scuola dell'obbligo. Questa nuova norma si inserirebbe in un quadro normativo che prevede già la possibilità di chiedere la cittadinanza dopo 10 anni di permanenza legale nel nostro Paese, che si estende ai figli minorenni anche se non nati e residenti in Italia, e all'altra disposizione che consente al minore nato in Italia di chiedere la cittadinanza al compimento del diciottesimo anno di età''.

''Mi sembra - ha detto Giovanardi, come riporta l'Ansa - che questa sia una proposta ragionevole che, da un lato può rassicurare verso eventuali utilizzi strumentali della Ius Soli e dall'altro rende più efficace l'integrazione nel momento in cui i bambini italiani ed extracomunitari si trovano a frequentare assieme la scuola dell'obbligo''. Un no "categorico" alla proposta di Giovanardi arriva dal capogruppo leghista in Consiglio comunale a Bologna, Manes Bernardini, che è anche il responsabile nazionale Immigrazione del suo partito. L'idea di Giovanardi è "un pasticciato compromesso. Ci auguriamo che non sia questo lo stile del nuovo Governo Pd-Pdl''. "Con lo ius soli apriremo le frontiere del nostro Paese a un'ondata incontrollabile di immigrati che graverà in maniera insostenibile sull'intero sistema del welfare''.

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