domenica 5 maggio 2013

Madonna Boldrini e la soluzione al problema


ROMA - Senza lavoro, senza protezione: la condizione delle donne in Italia è sempre più difficile, quasi insostenibile. A lanciare nuovamente l'allarme è il presidente della Camera, Laura Boldrini, durante un incontro pubblico a Venezia: "In Italia solo il 47 per cento delle donne lavora - ha detto Boldrini - , una delle percentuali più basse d'Europa. Se una donna non lavora, in caso di violenza, non ha autonomia. Per arrivare a proteggerle va rilanciata l'occupazione femminile".

Ma la discriminazione nel mondo del lavoro non è il solo fattore di 'indebolimento' della donna. Boldrini ha toccato un altro tema caldo, quello dell'uso del corpo femminile nella comunicazione, per il quale la presidente invoca dei limiti di legge. Secondo Boldrini, infatti, principale responsabile della mercificazione della donna è la pubblicità che in Italia, diversamente dal resto d'Europa, utilizza il corpo delle donne senza freni. "E' inaccettabile che in questo paese - ha detto Laura Boldrini - ogni prodotto, dallo yogurt al dentifricio, sia veicolato attraverso il corpo della donna. In Italia le multinazionali fanno pubblicità usando il corpo delle donne, mentre in Europa le stesse pubblicità sono diverse. Dall'oggettivazione alla violenza il passo è breve. Serve più civiltà ponendo delle regole. Basta all'oggettivazione dei corpi delle donne perché passa il messaggio che con un oggetto puoi farci quello che vuoi". In mattinata, parlando ad Arcevia, Boldrini si era complimentata per l'iniziativa del ministro per le Pari Opportunità, Josefa Idem, di avviare una task force contro il femminicidio: "Penso che sia una misura che dovrebbe essere messa in atto il prima possibile - ha detto - perchè la situazione in Italia purtroppo da questo punto di vista è grave. Troppe donne sono oggetto di violenza ad ogni livello, una violenza che si estende dalle famiglie e che arriva anche al web. E' importante attenzionare questo odiosissimo fenomeno e cercare di dare risposte adeguate".

9 commenti:

Massimo ha detto...

L'ennesima sciocchezza della Boldrini. Vada a dirlo a tutte le soubrettine che inondano la rete con le loro immagini in bikini ristretto ...

Huxley ha detto...

Più che una madonna è una vera talebana del politicamente corretto, manderà in giro la polizia a far oscurare spot tv o manifesti con modelle in lingerie o con costumi da bagno.
Poi c'è sempre la sua controparte nera, che ha una sorella:

http://www.linkiesta.it/sorella-cecile-kyenge-lega-nord

Anonimo ha detto...

Particolarmente disgustosa e ipocrita la Boldrini, ex funzionario Onu che ha prestato la sua faccia (e anche il suo corpo?) al finto “rinnovamento della politica”.

Boldrini sa bene che il problema del lavoro che non c’è, e se c’è, è sempre più sottopagato, a breve termine e sfruttato, è un problema generale, che riguarda in primo luogo la sovranità politica e monetaria dello stato. Non è un problema delle minoranze (per quanto le donne sono maggioranza e non minoranza, nel paese) e non un problema di diritti astratti tipicamente liberaldemocratici o di semplice “quadro normativo”. Boldrini nasconde la realtà, tirando in ballo anche il corpo delle donne, perché la dignità del lavoro è legata a doppio filo alle politiche strategiche applicate. Se le linee politiche sono quelle imposte da Bruxelles e Francoforte, c’è poco da fare ... sia per le donne, sia per i giovani, sia per i cinquantenni licenziati. Boldrini rappresenta il disgustoso "vendolismo“, successore del “bertinottismo”, che ha portato gli ex-comunisti, ormai castrati e edulcorati, sotto l’ombrello del peggior neocapitalismo finanziario. E’ proprio questo capitalismo che mercifica tutto, anche il “corpo delle donne” che Boldrini, almeno in apparenza, vorrebbe affrancare dal business …

Saluti

Eugenio Orso
http://pauperclass.myblog.it/

Maria Luisa ha detto...

non è solo questione di pubblicità "poco corretta", l'Italia si sta riempiendo di incivili che considerano le donne poco meno della polvere che calpestano e la stanno imbarbarendo.E smettiamola con la storia della violenza in famiglia!ormai la famiglia sembra la sentina di tutti i vizii e portatrice di corruszione

Nessie ha detto...

Oh che palle questa povera scemarella arricchita di soldi ONU! Ma non ne avevamo altri da mettere alla Camera? Mi fa quasi rimpiangere Gianfuffa. Il che è tutto dire...

Anonimo ha detto...

brava Lauretta, certo, facciamo come fanno nei paesi veramente civili, cominciamo a far indossare il burka a tutte le donne dai 2 anni in su. Anzi, no, facciamo in modo che le donne non possano nemmeno uscire di casa, così saremo tutte più tranquille. Però, per piacere, comincia te a chiuderti in casa e startene zitta.
elix

Eleonora ha detto...

Appunto Elix, la boldrini e come lei tante altre imbecilli, in pratica sta dicendo alle donne di mortificarsi per evitare qualunque tipo di violenza. Insomma, la colpa è SEMPRE delle donne.

Io la manderei in congo con quell'altra.

Anonimo ha detto...

Che poi, per quanto grave e ingiusto, il problema della violenza sulle donne, non è prerogativa esclusiva italiana, e dei suoi spot pubblicitari. All'estero, dove a dire della Boldrini le pubblicità son diverse che in Italia, il fenomeno del "femminicidio" (che brutto termine!!), è ben più esteso. E sto parlando di Paesi Occidentali.
Caterina Vittoria Filippi

Eleonora ha detto...

Ciao Caterina. Sono stata all'estero, nord europa compreso e ti assicuro che le pubblicità, si, come dice madonna boldrini sono molto molto diverse dalle nostre. E molte sono proprio porno, ripeto, te lo posso assicurare. In italia, certe pubblicità estere non vengono mostrate proprio perchè censurate. Sui "femminicidi", madonna boldrini dimentica la svezia, la norvegia, la danimarca... ma è inutile che vada avanti con l'elenco, quell'elenco lo conosciamo tutti tranne che lei.