giovedì 27 settembre 2012

Le elezioni non servono più


Qualche giorno fa scrissi un post in cui descrivevo lo scenario che avrebbe portato Monti alla riconferma a Palazzo Chigi. Guardate cos’è successo in questi giorni: PdL a pezzi, Grillo in fortissima perdita di velocità, Pd dilaniato tra Bersani e Renzi, sinistra in cui tutti sono contro tutti, Lega ancora tramortita, nessuna legge elettorale, indignazione, anzi, disgusto dell’opinione pubblica nei confronti della politica... E ora Mario Monti, dopo aver negato per mesi ambizioni politiche, finalmente ammette di essere pronto per un secondo mandato. Nell’interesse della Patria, naturalmente. Ma senza candidarsi alle elezioni, senza piegarsi a chiedere il plauso e il consenso dei cittadini. La democrazia è una cosa antica, retrograda, non è chic, non è global, non è trendy per un uomo al passo dei tempi come lui. L’esimio Professor Monti sa che il vero potere, oggi, si conquista usando altri strumenti e, soprattutto, altri percorsi; sa che i più efficaci sono obliqui. E lui, mosso da una glaciale ma insaziabile ambizione, si adegua. Per il nostro bene, naturalmente. Il diesgno si realizza. Commossi, ringraziamo.

2 commenti:

Massimo ha detto...

Hanno e continuano a cercare di sfasciare il Pdl. Dimessa la Polverini non indagata e in sella Errani e Vendola, ma l'attacco tornerà contro Formigoni. E' evidente che Berlusconi resta l'unico ostacolo al dilagare della Goldman Sachs e dei suoi servi italiani. Così ha un senso anche la ricandidatura di Monti basata sull'investitura di una oligarchia di speculatori e non sul voto popolare dal quale, con ogni evidenza, fugge terrorizzato.

Eleonora ha detto...

No, Massimo, ora ritoccherà anche a lui la gogna. Dopo le affermazioni di ieri. E' sempre lui l'anticristo antieuropeo. Gli stanno facendo terra bruciata attorno, dopodichè, troveranno altri modi per farlo fuori definitivamente. Tanto ormai, la "ricandidatura" (senza voto) di monti è realtà... o incubo.