martedì 31 maggio 2011

Good morning, Milan!


Questo è il clima in cui è cresciuto Piccardo junior che ha da subito sottoposto a Pisapia un fittissimo programma per cambiare Milano. "Milano - diceva in una intervista rilasciata ad aprile - deve riconoscere la sua multiculturalitá e avviarsi verso la costruzione di una società interculturale come sviluppo naturale e positivo del processo di arricchimento che la città deve vivere ma che si è praticamente fermato da anni per il provincialismo delle giunte di destra e della ultima giunta Moratti in particolar modo". Tra le richieste spiccano la necessità di spazi comuni, agevolazione per tutti coloro che percipiscono un reddito basso e politiche per favorire l'agevolazione. Nel suo programma Pisapia ha pienamente accolto le richieste di Piccardo assicurando la costruzione di "un grande centro di cultura islamica", favorendo l'ingresso ai concorsi pubblici anche agli immigrati provvisti del solo permesso di soggiorno e introducendo il voto agli immigrati almeno nei consigli di zona. Il forte esame tra Pisapia e la comunità islamica milanese è stato confermato anche dall'immediata revoca della marcia di oggi pomeriggio. Una manifestazione fortemente voluta da Piccardo ma osteggiata dal comitato di Pisapia perché rischiava di essere controproducente ai fini del ballottaggio. Il messaggio è chiaro: ora state buoni, se poi veniamo eletti facciamo quello che ci pare...

Qui, il programma di Vendola su Milano. Buongiorno, Milano!

4 commenti:

rmf ha detto...

Elly, sintonia di titolo oggi :)

Altro che "buon giorno": questi mi sembrano scesi nella più buia delle notti, con attività onirica ai massimi livelli. Non sono consapevoli né dell'una né dell'altra cosa, poveri noi.

Eleonora ha detto...

Bhe, se ce lo dice Pisapia buongiorno, allora forse è vero... che scenderanno negli inferi. :|

Aribandus ha detto...

Auguri Milano!
(porc. e Nord Italia...).

Quindi auguri Italia, eh sì.
Condoglianze. La famosa mamma è sempre incinta.

Essere, o non essere, italiano, questo, è il problema.
Ma per quale mistico motivo, chi non ha cittadinanza italiana, può votare?

Eleonora ha detto...

Ari, ciao. Eh, bella domanda... non saprei darti una risposta e me lo chiedo anche io, soprattutto quando pisapia dice che aprirà i concorsi pubblici ANCHE agli extracomunitari senza permesso di soggiorno.