martedì 2 giugno 2020

Pazzi e criminali

Quindi ieri, dopo quasi 3 mesi, l’ultima uscita fu l’8 marzo, siamo andati a prenderci un caffè nel negozio della Lindt. Prima di questa “pandemia”, oltre ai cioccolatini e derivati vari, c’erano anche i tavolini dove potevi gustarti le leccornie al cioccolato o i gelati. Caffè, cioccolato o frappé, ti venivano offerti in bellissime tazze vellutate coordinate, accompagnate solitamente da cucchiaini al cioccolato, cioccolatino e piccoli biscotti. Ieri, purtroppo, con le nuove normative folli, siamo dovuti entrare facendo un percorso delimitato per arrivare alla cassa schermata dal plexiglass, siamo poi andati al bancone e li, ci hanno servito il caffè in un bicchierino di carta. Hanno tolto i tavoli e la cosa più triste è stata quella di vedere file di uova di Pasqua e colombe invendute e scontate fino al 70%. E’ follia pura. E sono così tutti i negozi, tutti i bar, i ristoranti e il resto degli esercizi commerciali. Per andare dall’estetista o dal parrucchiere, bisogna prenotare ed essere puntuale altrimenti, sono costretti a rimandarti a casa. Per andare al ristorante, devi prenotare al telefono e specificare se sei coi “congiunti” o con gli amici... per non parlare di come si dovrà andare al mare. È da folli, da pazzi, da manicomio criminale. Però, ce la prendiamo col professor Zangrillo che finalmente, ha raccontato la verità. 

2 commenti:

Massimo ha detto...

Ma la colpa è nostra che, tutti impauriti, abbiamo fatto acquiescenza alla reclusione per due mesi, alla mascherina, ai divieti di riunioni e di manifestazione, insomma a tutti i diritti che ci rendono Uomini Liberi e non servi e che contraddistinguono uno stato civile da uno totalitario. Colpa nostra se Conte-Maduro è ancora lì, perché non abbiamo il coraggio e la forza di lasciare il nostro comodo cantuccio per scendere in strada non per manifestare compostamente, distanziati e con le mascherine, ma per rappresentare la nostra rabbia davanti allo scippo di Libertà che è stato perpetrato.

Eleonora ha detto...

È vero. E continuano a spaventarci con multe e nuovi lockdown.