mercoledì 3 giugno 2020

Myrta Merlino

Il martello necessario

Si potrebbe anche sorvolare. Ci sono tante cose importanti di cui occuparsi. Si potrebbe. Ma non lo farò. La giornalista Myrta Merlino, una delle vedette de La 7, dopo averci spiegato che Trump getta benzina sul fuoco, mentre Mattarella, lui sì che ha parole giuste e responsabili, quanto siamo fortunati ad avere Mattarella presidente invece di Trump, eccola che si inginocchia in studio mentre sullo schermo appare la scritta "BlackLivesMatter”, l'organizzazione rivoluzionaria di estrema sinistra, che la Merlino pensa sia una associazione pia che si adopera per la giustizia sociale. E così si inginocchia. E così noi abbiamo la nostra nuova dose di trash quotidiano. Ma non è solo trash, dal trash siamo sommersi. E' il glutine spaventoso della demagogia e della propaganda che invischia tante teste e testoline, è l'assassinio dell'intelligenza e del pensiero critico, è lo sprezzo della verita, la ripugnante aquiescienza al linguaggio unico. E allora, come insegnava Nietzsche, ci vuole il martello. Il martello, beninteso delle parole che infrangano questa casa costruita da altri in cui ci vorrebbero tutti imprigionare. Altro che il lockdown per il Covid-19.

Dalla bacheca di Niram Ferretti

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