domenica 8 settembre 2013

Zombie, guerre e stupidi (post che vale la pena di leggere)


La democrazia zombi contro la siria: un canto di guerra e di stupidi di Roberto Quaglia

L’annunciato attacco USA contro la Siria è un insulto all’intelligenza del mondo. Il problema tuttavia è che buona parte del mondo è stupido. Era stupido quando bruciava le presunte streghe nel medioevo. Era stupido quando si lasciava trascinare in guerre mondiali da decine di milioni di morti solo pochi decenni fa. Non si capisce perché d’un tratto dovrebbe smettere di essere tanto stupido quanto è sempre stato nel corso di tutta la sua storia. In effetti, credere senza alcun motivo plausibile che oggi la gente sia mediamente meno stupida che in passato è qualcosa di particolarmente stupido. Ciò che contraddistingue uno stupido è soprattutto l’incapacità di comprendere ciò che evidente. Questo succede anche a molta gente con un elevato I.Q. Ci sono ragioni precise per questo, che la psicologia ha spiegato molto bene (per esempio con il fenomeno del “confirmation bias”, l’errore che la mente umana compie quando si rende cieca di fronte ad una verità sgradita). In misura variabile siamo tutti, rigorosamente tutti stupidi in parecchie circostanze. È nella natura umana avere comportamenti stupidi in molte situazioni della vita. Alcuni, tuttavia, se ne approfittano. Il fatto che agli stupidi naturali si aggiungano anche gli stupidi acquisiti – gli instupiditi e quelli che fanno di tutto per esserlo spegnendo un cervello che la natura avrebbe voluto funzionante – rende quindi il mondo quello che è. In Siria dopo due anni di lotta cruenta Assad stava vincendo la guerra civile, o se preferite la guerra contro le milizie armate, addestrate ed eventualmente addirittura infiltrate in Siria dall’Occidente. Ed è quindi perfettamente logico che ad un passo dalla vittoria Assad si metta ad usare armi chimiche contro la propria popolazione allo scopo di farsi attaccare dal più potente esercito del mondo che non aspettava altro. E questo, proprio mentre accoglie una squadra di ispettori ONU che ha invitato ad indagare esattamente sull’uso di gas. Solo per uno stupido questo ragionamento assurdo riesce ad apparire paradossalmente logico. Per fare un esempio comprensibile a tutti immaginiamo una finale calcistica di Coppa dei Campioni – i giocatori della squadra che sta vincendo 5 a zero a 10 minuti dalla fine senza alcun motivo si scagliano sul portiere avversario e mentre un paio lo tengono fermo, tutto il resto della squadra a turno lo sodomizza, dopo che il capitano ha invitato l’arbitro ad avvicinarsi per vedere bene e non avere dubbi circa la doverosissima squalifica. Stessa cosa, con la differenza che a comportarsi così in una guerra non solo finisci per perdere una partita già vinta, ma ti squalificano non solo dal campo, ma anche dal mondo, cioè vai pure a lasciarci la pelle. In effetti, per credere ad una tale completamente inverosimile versione dei fatti una normale quantità di stupidità non basta – è necessario avventurarsi verso le frontiere inumane dell’encefalogramma piatto. Tuttavia, in molti riescono in questa missione impossibile. [Continua qui]

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