lunedì 18 ottobre 2021

Mattarella parla

Fa davvero tenerezza che Mattarella dica che "la ripresa è ostacolata dagli atti di violenza". Atti di violenza di chi signor presidente? Di chi seduto pacificamente manifestava le proprie idee o di chi usava il manganello, gli idranti e i lacrimogeni? Il punto al di là di questa non trascurabile questione è comunque un altro. Di quale ripresa parla Signor Presidente? Dopo aver perso il 9,1% di Pil fare un 6% l'anno successivo non è una ripresa. Gli economisti chiamano dati come questi ironicamente con il nome di "rimbalzo del gatto morto". Aggiungo, che con il tasso di inflazione che abbiamo forse una parte di quel 6% che lei sbandiera come "una grande ripresa" sono figli di una distorsione statistica dovuta all'utilizzo di un deflattore troppo basso vista l'impennata dei prezzi. Ma il punto non è soltanto questo, i tassi di inflazione così alti (in Germania, altissimi) porteranno inevitabilmente ad un rialzo dei tassi d'interesse della BCE, il che sarà esiziale per il nostro sistema bancario marcio fino al midollo. Non è ancora finita, la fragili e lunghissime supply chain che in questi trenta anni di globalizzazione le élites irresponsabili occidentali hanno costruito, stanno collassando, come attestano le carenze di microprocessori che stanno fermando molte aziende. 


Come se non bastasse i costi dell'energia sono a livelli insostenibili e stanno, a loro volta, causando la chiusura di aziende anche in Italia (per esempio la chimica a Ravenna è ferma a causa dei costi energetici altissimi). E lei vorrebbe farci credere che questo sconquasso epocale (al quale andrebbe aggiunto lo sconquasso geopolitico in corso; oggi la Russia ha ritirato il suo ambasciatore alla Nato) è stato causato da 800 scaricatori di porto armati di rosario e brutalmente manganellati dalla polizia stamane? Suvvia, signor Presidente, lei è già il peggior Presidente della storia Repubblica italiana. Non provi a diventare il peggior capo di stato della storia della penisola italiana (isole comprese) spodestando Nerone. Taccia o si faccia scrivere i discorsi da qualcuno che ha cognizione di causa. 


PS: Non basta nascondersi dietro l'indiscusso prestigio (come economista) di Mario Draghi: certi movimenti epocali della Storia non vengono fermati con i nomi altisonanti. Dia retta a me, Draghi o non Draghi, l'Italia è rasa al suolo. Prendetene atto e fate i giusti passi. Quelli verso l'uscita.


Giuseppe Masala 

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