Quello che vi sta facendo impazzire è che non riuscite a capire "chi siamo". E' questo che vi sta rendendo sempre più goffi, nervosi e violenti.
Non siete riusciti a prevederci, ad anticiparci. Il motivo è semplice: perché in voi non c'è più niente di umano, mentre noi siamo rimasti umani. In voi non c'è più spirito, anima, connessione al sacro e al mistero, mentre noi siamo sacerdoti del piccolo, dell'ultimo e dell'invisibile.
Voi non avete più vero amore per la vita, per voi stessi e per gli altri, mentre noi abitiamo la gioia e l'incanto. Questo vi fa impazzire.
Non riuscire a catalogarci, ad afferrarci, a stiparci tutti dentro una definizione semplice e vendibile. Volevate i no vax, e ora in piazza avete anche i vaccinati. Volevate zotici e ignoranti, e vi siete ritrovati professori universitari, avvocati, magistrati, filosofi e psicologi. Volevate i fascisti, e avete incontrato uomini e donne in ginocchio con il rosario in mano. Volevate gli sciamani e gli stregoni, e vi dovete confrontare con premi Nobel e ricercatori di fama internazionale. Volevate degli automi ubbidienti, e avete risvegliato un'umanità cosciente, consapevole, lucida, critica e illuminata dalla fede. Avete commesso l'errore tipico di tutti gli idioti che nei secoli si sono avvicendati al potere.
Pensare che lo spirito umano possa essere schiacciato come si fa con un insetto o un frutto; qualcosa che può essere spento o distrutto una volta per tutte. Ma l'animo umano ha la natura elastica dei fili d'erba verde in primavera; potete calpestarlo e si tenderà di nuovo, tornando a sollevarsi intatto. Voi non potete capire ciò che non siete; questo vi terrorizza, vi rende ansiosi, isterici, caricaturali. Noi saremo sempre l'incognita che non avevate considerato. Saremo il sussurro nel silenzio, la lucina nell'oscurità, il profumo improvviso nel vostro insopportabile fetore di fogna. Non vivrete più un solo giorno di pace e tranquillità, da qui in poi, perché avete commesso il crimine peggiore di tutti. Avete osato sostituirvi a Dio.
Pietro De Angelis
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