giovedì 9 agosto 2012

Sbarchi

Ringaziando la grande america portatrice di democrazia in casa d'altri, noi ci sobbarchiamo i profughi dei "l'oro" interventi "umanitari". E, immaginiamo che questi 160 siano solo i primi.


CROTONE - È arrivato ieri sera, nel porto di Crotone, un gruppo di 160 siriani allontanatisi dal loro Paese per motivi politici. Il gruppo, formato soprattutto da nuclei familiari, è composto da 76 uomini, 36 donne e 48 bambini. Sono arrivati a bordo di un peschereccio che è stato avvistato a circa dieci miglia dalla costa da un'unità della Guardia di finanza, che l'ha poi scortato fino in porto. Gli immigrati, che stanno tutti bene, sono stati portati nel centro d'accoglienza di Isola Capo Rizzuto. "Il sentore è che possano avvenire altri sbarchi. Da tempo non ne arrivavano in numero così massiccio tutti insieme". Così Leonardo Sacco, responsabile del centro di accoglienza per immigrati Sant'Anna di Isola Capo Rizzuto e vicepresidente delle Misericordie d'Italia commenta lo sbarco. Tra i profughi ci sono 36 donne, due delle quali sono incinte. I migranti sono stati trovati in buone condizioni. Un asmatico è stato curato dagli operatori del centro per il suo particolare stato di salute.

4 commenti:

Nessie ha detto...

Così, gli yankees acchiappano con una fava i due classici piccioni: da una parte si garantiscono nuovi mercati "emergenti" facendo tabula rasa di autocrazie come quella di Assad. E con la fine delle dittature medioirientali arriveranno multinazionali, corporations, banche, società finanziarie ecc; dall'altra ci mescolano tutti quanti importando il loro modello multietnico allo scopo di "cancellare l'omogeneità" dell'Europa.

Democrazia = a corporations-crazia. Ovvero mercatismo di m....a.

Eleonora ha detto...

Tra l'altro Nessie, è di oggi la notizia che proprio gli ammericani democratici hanno intenzione di creare la no-fly zone sulla siria. Stesso copione della libia.

Nessie ha detto...

Beh...adesso è chiaro anche chi ci manda qui barbe folte, turbanti e sottane lunghe, chador, burqa e altri tipi di "migranti".

Salvo poi fare indebitare gli stati per finanziare missioni militari dette "guerre al terrorismo internazionale". Ah! Ah! Ah! e noi che piangevamo anche per le vittime dell'11/9, poveri gonzi che siamo!
Qui è come nei romanzi gialli: l'assassino non è mai chi appare in prima battuta.

Eleonora ha detto...

Davvero Nessie. Loro, i demokratz ammerikani fanno le guerre usando i loro servi e noi poi, subiamo le conseguenze dell'arrivo dei "profughi" a migliaia. Che siano maledetti.