giovedì 9 agosto 2012

Implosione euro?


La notizia, qualche giorno fa, di una fuga dei big di Wall Street dai paesi periferici dell'Unione Europea. E al tempo stesso la corsa a coprirsi con strumenti di natura derivata, come i cds (credit default swaps) prodotti assicurativi utili a tutelarsi dal rischio-Paese e dall'implosione della moneta unica. Ora arriva il dato della ritirata strategica di Goldman Sachs, che ha ridotto la propria posizione sul debito italiano del 92% nel secondo trimestre, dopo averla aumentata nei primi tre mesi.

LA NOTA - Lo comunica la banca in nota alla Sec, nella quale precisa che «l'esposizione di mercato» ai bond del governo italiano è scesa a 191 milioni di dollari alla fine di giugno dai 2,51 miliardi di dollari della fine dei marzo. Goldman aumenta invece la propria posizione sui derivati per assicurarsi da eventuali rischi di default per l'Italia.

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