venerdì 26 ottobre 2012

Risorse, nullafacenti e pregiudicate... su suolo italico


Erano le 17 circa di giovedì quando a Monte San Giusto, militari della locale Stazione insieme al personale del Norm, sono intervenuti presso “Bar Les Jolies” in Via Lambrocco, su richiesta di un passante che aveva notato il barista inseguire un giovane. Infatti pochi prima si era consumata una rapina ad opera di quattro giovani stranieri, tutti a volto scoperto ma due armati di cacciaviti. L'immediato intervento dei militari ha permesso di trarre in arresto in flagranza di reato per rapina a mano armata, lesioni personali e detenzione abusiva di armi L.I., nato in Albania nel 1985, residente a Porto Sant’Elpidio, celibe, nullafacente, pregiudicato.

Il giovane dopo una colluttazione con il barista e si era rifugiato sotto una macchina. Pochi minuti dopo due pattuglie in borghese del Nucleo Operativo RMB della Compagnia Macerata hanno intercettato un'auto sospetta con a bordo tre soggetti albanesi, complici della rapina, in fuga verso Villa San Filippo. Gli stessi a forte velocità avevano abbandonato il primo rapinatore e stavano raggiungendo la superstrada. Intercettati dai carabinieri sono stati trovati in possesso del giubbotto del primo rapinatore e del suo telefono cellulare e di un cacciavite persi nella colluttazione e che avevano raccolto. Si tratta di tre pericolosi soggetti già noti alle forze dell'ordine. D. X., nato in Albania nel 1991, residente a Porto Potenza Picena, celibe, nullafacente pregiudicato, D. S. anche lui albanese, nato nel 1984, fratello di D. X., residente Porto Potenza Picena, celibe, nullafacente, pregiudicato, P. A.,albanese del 1987, residente a Porto Recanati, celibe, nullafacente, pregiudicato. Recuperata la somma di 610 euro, provento della rapina, è stata restituita al legittimo proprietario esercente bar. Sotto sequestro le armi utilizzate per la rapina. Gli arrestati, sono stati condotti nel carcere di Montacuto.

3 commenti:

Nessie ha detto...

Le risorse sono gli esecutori materiali delle rapine a mano armata, stupri e ammazzamenti. I globocrati sono i loro mandanti. In ogni caso, quando non possono rapinarci con tasse, espropri, Iniquitalia e altre angherie, ci mandano costoro (protetti dai Trattati Ue come quello di Schengen) a completare l'opera. Peggio di così, si muore. E difatti giorno per giorno si muore davvero.

Eleonora ha detto...

E poi, Nessie, ci sono trafficanti AUTORIZZATI di clandestini, come questo essere spregevole qui:

http://identità.com/blog/2012/10/24/ce-un-trafficante-di-clandestini-in-vaticano/

Traggo dal post: "Un prete eritreo riceve una telefonata, l’ennesima. E’ sempre lui, Don Mosé Zerai, tutti i passeurs hanno il suo numero". Il sacerdote eritreo è responsabile dell’agenzia Habeshia.

E questo è per le risorse africane. Dall'est, arrivano da soli o probabilmente ci sarà qualche altra agenzia simile. Il resto va da se. Servono altri commenti?

Il circondario dove vivo io, una volta ERA una oasi di pace. Ora è un immondezzaio a cielo aperto.

Nessie ha detto...

OT: Ele poi passa da me perché ci sono cattive notizie per i blogger. Sarà il caso di rilanciare e di piantare un po' di casino.