domenica 20 marzo 2022

Contro gli italiani

Il nuovo affronto del Governo agli italiani: via libera spesa record per le armi, briciole alla sanità. Un paese che sia governato da persone che pensano di guidarlo dovrebbe avere il tema della previsione al centro dell’iniziativa politica. Una situazione come quella odierna, con una guerra che può in breve tempo diventare mondiale, una situazione dopo una pandemia e l’uso politico di questa pandemia, necessiterebbe un governo che pensasse a prevedere quello che può accadere per i destini della nostra nazione. Ho l’impressione che il c.d. governo dei migliori, il governo Draghi, non abbia assolutamente definito ciò che vuole fare, non c’è previsione. Basti pensare alla vicenda dei carburanti e l’aumento speculativo. Gli aumenti sono stati soltanto frutto della speculazione. Gli aumenti falcidiano il settore dell’autotrasporto italiano e arrivano a colpire tutta la popolazione. Il Ministro Cingolani ha parlato di una truffa senza precedenti. Si è parlato di truffa colossale ma cosa fa il governo del Paese? Non lo aveva previsto? Stanziate cifre irrisorie e con un effetto temporale assolutamente privo di previsione. Non si prevede cosa può accadere nel mondo del lavoro, solo in Lombardia 370 aziende hanno chiuso i battenti e quante sono le micro-imprese, le imprese che non hanno retto alla pandemia e sono oggi di fatto chiuse.


Quanti sono i lavoratori che sono in pericolo come posto di lavoro? Sono decine di migliaia, la previsione non c’è. Non c’è previsione neanche rispetto al tema energetico e dal punto di vista dei flussi migratori. Questi poveri profughi ucraini quanti saranno? Si parla di 700 mila o anche un 1 milione. Questo vuol dire adottare misure per i trasporti, per l’istruzione e l’abitazione.


Quanto costa al nostro paese? Viene fatta una previsione? L’Europa è totalmente assente. Se pensiamo che il tema sanitario, quello su cui il governo doveva investire, prevede un aumento delle spese che arrivano dal PNRR di 19 miliardi in 6 anni ma e paragonata alla rapidità con cui si sono decisi gli aumenti delle spese militari di ben 13 miliardi l’anno per il nostro Paese, è evidente l’idea di un governo che sta dentro il pensiero unico ma che rispetto agli interessi del popolo italiano non prevede nulla. Forse perché questo governo è stato messo appositamente non per prevedere ma per liquidare il nostro Paese. 


Marco Rizzo

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