sabato 18 aprile 2020

Avanti, c’è posto nel lusso...

Oggi sono stati trasbordati i 160 clandestini della ONG tedesca “Alan Kurdi”, nave messa a disposizione dal governo italiano per trascorrere la quarantena. Il traghetto, uno dei più grandi della flotta proprietà della "Tirrenia", può ospitare fino a 1470 passeggeri, con 289 cabine e sala poltrone da 185 posti. È dotato di aria condizionata, ristorante, self service, due bar, negozi, infermeria, cinema, area giochi per bambini e solarium.

In arrivo anche la nave ONG "Aita Mari" che ci porterà altri 40 clandestini. Una volta trasbordati da una nave tedesca ad una italiana i clandestini entrano automaticamente in territorio italiano e sarà obbligo dell'Italia occuparsene e non della Germania. In questa maniera si aggira la legge dei porti "non sicuri": la nave italiana fa da ponte, fanno trascorrere lì la quarantena ai clandestini, dopodiché indovinate voi dove li sbarcheranno. Mentre agli italiani non è permesso nemmeno oltrepassare il confine del proprio Comune, pena sanzioni o galera, centinaia di clandestini possono varcare i confini nazionali in piena libertà. Qualcosa non torna.

Dalla bacheca di Piero Lorenzini

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