mercoledì 7 novembre 2012

Di scialbi veli, di bambini e di islamici


Un rapporto burrascoso giunto ormai al capolinea. Lui pare che non sopportasse le abitudini della moglie, compreso il fatto che avesse deciso di non portare più il velo come nella tradizione delle donne del loro paese. Questo lo scenario nel quale è maturata la tragedia di Umbertide in provincia di Perugia. A pagare le conseguenze di quella storia ormai finita sono stati i due figli della coppia, Ahmed di 8 anni e la sorellina Jiahane di 12 anni. Il padre Mustafà Hajjaji, marocchino di 44 anni, li ha uccisi con varie coltellate alla gola prima di tentare il suicidio.

CHIUSI IN BAGNO - Tutto si sarebbe consumato martedì sera nel bagno della casa dove i bambini vivevano con la madre. Lì i carabinieri hanno trovato i corpi ormai senza vita di Ahmed e Jiahane. Eano rannicchiati a terra entrambi con una profonda ferita da taglio alla gola. Il padre invece ha tentato il suicidio tagliandosi i polsi e procurandosi altre ferite all'addome e al petto ma è riuscito a sopravvivere. Attualmente è ricoverato in rianimazione all'ospedale di Città di Castello, ed è comunque fuori pericolo.

L'ALLARME DELLA MOGLIE - Era stato lo stesso Mustafà Hajjaji a far scattare l'allarme con una telefona alla moglie, che lavora in un ristorante, nel corso della quale annunciava il proposito di farla finita. E la donna si era prontamente attivata chiamando i soccorsi perché si recassero subito a casa dell'ex compagno. Ma in casa non hanno trovato nessuno. Continuando gli accertamenti, anche attraverso l'esame delle celle agganciate dal cellulare del marocchino, hanno scoperto che l'uomo poteva essere in casa dell'ex moglie. Dopo aver forzato la porta hanno scoperto la tragedia. Nel bagno c'erano i cadaveri dei due bambini e l'uomo agonizzante ma ancora in vita. Poco distante il coltello col quale avrebbe ucciso i suoi due figli per punire la moglie che aveva deciso di lasciarlo.

Alfio Sciacca

3 commenti:

Anonimo ha detto...

ci risiamo alle solite, chi fà stupri, chi violenta, chi uccide,
viene spesso spacciato per italiano per romagnolo, per riminese, io che seguo la cronaca questo avviene spesso, invece non viene evidenziata la violenza assassina degli extracomunitari, specie di origine musulmana: "ti tagliano la gola come ad un coniglio", ma spesso quell'animale taglikeggiato è tua moglie, tuo figlio oppure tua figlia...non ho più parole...
erio il padano

Kizzy ha detto...

E ora ci tocca pure curarlo, accidenti... mi chiedo poi quanto starà in carcere il merdoso, anzi dovrebbe essere espulso a calci ma so che sto sognando...

Eleonora ha detto...

Erio, se pensi che poi i buonisti della ue pretendono di non far più comparire la nazionalità su notizie come queste. Fai un pò te. Islamici e alcuni popoli dell'est forse sono i peggiori per quanto riguarda le violenze.

Kizzy, la prima cosa che ho pensato quando ho saputo che lui, l'assassino è rimasto vivo? Ho pensato: che peccato. Proprio perchè si, adesso dobbiamo pure curarlo... nel mentre in tutta italia si tagliano posti letto.