Non è un problema di conoscenza, lo dimostrano le stupidaggini raccontate dagli economisti liberisti. È un problema di logica. Non capire che il sistema sta collassando su se stesso è tipico delle specie in estinzione, che è ciò che sono gli europeisti. I soldi promessi non arriveranno e quei pochi che arriveranno saranno utilizzati per marchette elettorali. I 200 miliardi millantati del recovery fund, soldi nostri che ci vengono prestati con interessi, non saranno sufficienti a coprire un calo del PIL di oltre il 10%. Quindi l’economia italiana è destinata ad una ulteriore recessione, voluta da questa Unione Europea il cui unico obiettivo è rubare i risparmi degli italiani. Verranno tagliati gli stipendi pubblici e le pensioni, verranno aumentate le tasse e ridotto il welfare, tutto per poter pagare interessi ai Mercati finanziari, quando basterebbe una banca Centrale di Stato ed una moneta per salvare l’Italia. Ma ovviamente abbiamo un governo di inetti, di vigliacchi, di servi, incapaci di pensare al futuro ma che cercano disperatamente di tenersi la poltrona e lo stipendio.Tutti, destra, sinistra, movimento 5s, sono colpevoli di questa situazione che, a breve, porterà il nostro Paese sull’orlo di una guerra civile perché se i soldi non girano l’economia si ferma e chi non potrà più dare da mangiare ai propri figli avrà solo due scelte: Mettere fine alla propria esistenza o a quella dei “responsabili”. Ed io mi auguro che scelga la seconda opzione.
Mario Improta
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