martedì 10 novembre 2020

I giornaloni

 Come osate? Di Niram Ferretti


Perdente e condannato all'irrilevanza, ormai consegnato al crepuscolo, mentre si scollano pezzi di partito e Melania, la fulgida Melania, è prossima al divorzio. Questa è la narrativa su Donald Trump, proposta dai "giornaloni", dalla stampa che cavalca indomita il Progresso incarnato dal revenant Biden, l'incolore travet della politica scelto per agire sotto dettatura. Ma le cose stanno assai diversamente. La realtà si incarica di scompigliare la messa in piega del comparto mediatico unito. L'offensiva legale di Trump è partita. Non si sa cosa porterà a casa, ma intanto è partita. Da una parte c'è la causa intentata contro il segretario di stato della Pennsylvania,  Kathy Boockavr per violazione della Costituzione, dall'altra l'indagine autorizzata dal Procuratore Generale degli Stati Uniti, William Barr su "accuse rilevanti " di frode elettorale. Barr, ha anche sottilineato come gli investigatori debbano dare credito unicamente ad accuse sostanziali di irregolarità ignorando del tutto "affermazioni speciose, ipotetiche fantasiose o inverosimili". Insomma, Barr non ha fatto incetta di tutto il ciarpame che in questi giorni circola sui social come "prova" che le elezioni sono state taroccate. Dunque, bisognerà aspettare per vedere come si concluderà la storia. Nel mentre la linea mediatica che deve prevalere è che queste sarebbero le mosse disperate di un uomo che non accetta la sconfitta. Non si può concedere a che Trump abbia tutto il diritto di andare a fondo e verificare se, come ha dichiarato, ci sono state delle irregolarità da inficiare il risultato delle elezioni.


Whoopi Goldberg riassume molto bene il frame mmentale dei progressisti, “come osate mettere in discussione la vittoria di Joe biden?” Non si può osare infatti, e se osi pagherai il prezzo della gogna mediatica, alla quale però Trump, nei quattro anni della sua presidenza, ha fatto abbondantemente il callo. Ma, per parafrasare ancora Whoopi Goldberg, come ha osato Trump, nel 2016 battere Hillary Clinton? Da allora a oggi lo hanno mostrificato come nessun altro presidente americano e, naturalmente, non smetteranno certo adesso.

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