venerdì 11 ottobre 2013

Recuperi in acque maltesi

Ulteriori 175 , divisi in due gruppi -, sono stati salvati da una nave militare. Soccorsi circa 500 migranti nel canale di Sicilia. Un mercantile ha tratto in salvo 210 migranti in balia delle onde tra Malta e la Libia. Altri 118 aiutati da un cargo

Paura e salvataggi nel Canale di Sicilia. Circa cinquecento migranti sono stati soccorsi in condizioni difficili per il mare agitato.

ALLA DERIVA - Barconi in difficoltà o alla deriva, evidentemente non fermati dalle notizie della recente strage nel mare di Lampedusa. Un mercantile ha tratto in salvo 210 migranti in balia delle onde tra Malta e la Libia: per loro destinazione Trapani. A Porto Empedocle invece i 118 presi da un’altra nave cargo. Ulteriori 175 - divisi in due gruppi - sono stati salvati da una nave militare al largo della Libia per fare poi rotta su Siracusa. Destinazioni dunque lontane da Lampedusa, dove il centro di accoglienza è allo stremo con i suoi 800 ospiti, compresi i 155 sopravvissuti.

Canale di Sicilia, si rovescia un altro barcone. Almeno 200 persone in mare, avvistati cadaveri. Scattati i soccorsi con navi ed elicotteri della Marina italiana. Il naufragio a 70 miglia da Malta

È ancora emergenza nel canale di Sicilia: un barcone con almeno 250 immigrati a bordo si è rovesciato. Sul posto sono accorse due navi della Marina militare, il Libra e l’Espero con i rispettivi elicotteri che hanno lanciato in mare scialuppe autogonfiabili. «Sembra che si sia ribaltato un barcone, e che addirittura sia affondato. Sono intervenute due nostre navi», ha detto a Reuters una fonte della Marina. «Ci sarebbero almeno 200 persone in mare. Le stanno recuperando due nostri elicotteri», ha aggiunto la fonte. I soccorritori hanno avvistato in mare dei cadaveri, ha detto all’Ansa un’altra fonte della Marina.

SUD EST DI MALTA - Il barcone avrebbe fatto naufragio a circa 70 miglia di Malta e 60 miglia da Lampedusa, in acque di competenza maltese. Lo hanno confermato le autorità de La Valletta che stanno coordinando i soccorsi e che hanno chiesto aiuto anche al comando generale delle Capitanerie di porto in Italia. La prima segnalazione del barcone in difficoltà era stata lanciata con un telefono satellitare e raccolta dalla Capitaneria di porto, che ha localizzato il punto esatto della chiamata e avvertito le autorità maltesi, nelle cui acque è avvenuto il naufragio . Un velivolo maltese verso le 17 avrebbe poi visto il barcone capovolgersi e poi affondare. È passata solo una settimana dalla tragedia di Lampedusa : 311 i cadaveri recuperati finora .

SALVAGENTI E ZATTERE DAGLI ELICOTTERI - Dagli elicotteri, secondo quanto si apprende, sono stati lanciati salvagenti e zattere autogonfiabili per cominciare le operazioni di recupero. Sul luogo del naufragio si sta dirigendo anche un mezzo della guardia costiera e una motovedetta maltese. Sono anche partite da Lampedusa per prestare soccorso due motovedette della capitaneria di porto e due motovedette della guardia di finanza e un elicottero delle fiamme gialle.

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