mercoledì 2 ottobre 2013

Del riuscire negli intenti e blaterare di ripresa

Disoccupati disorganizzati di Eugenio Orso

Ci sono riusciti. Hanno piegato la popolazione di paesi come l’Italia, dopo averla rimbecillita e infiacchita. Le giovani generazioni hanno perduto qualsiasi velleità di ribellione. Nessuno vuole più “cambiare il mondo” – saldamente nelle mani della classe globale – ma tutti ne hanno paura e accettano l’esistente come un destino inevitabile. La democrazia, che genera disoccupazione, de-scolarizzazione e marginalità di massa, la fa il mercato. I parametri finanziari e i vincoli di bilancio hanno sostituito la politica, anzi, sono la politica. Ci sono riusciti. I disoccupati ufficiali, in Italia, sono ben più di tre milioni (3,127 milioni in agosto) e il tasso di disoccupazione giovanile, dai 15 ai 24 anni, ha superato con un balzo, nel mese di agosto, il 40%. Lo vogliono il mercato e l’”europa”. Lo vuole la germania, per banchettare sui nostri resti. Lo vogliono i collaborazionisti politici locali, impegnati nella crisi del direttorio Letta-Napolitano. Ci sono riusciti. Questo bel risultato è stato ottenuto senza provocare il minimo scossone sociale, mentre gli idioti “di sinistra” tuonano contro l’irresponsabilità di Berlusconi, che farà cadere il governo, e gli imbecilli “di destra” si dividono fra i falchi della nuova forza italia e le colombe (o meglio, colombacci) del vecchio pdl. Ci sono riusciti. E’ prossimo il commissariamento dell’Italia, che darà il colpo di grazia allo stato sociale, all’impiego pubblico e all’occupazione in generale. In assenza di reazioni, continueranno a demolire pezzo per pezzo questo paese. Ci sono riusciti.

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