sabato 2 novembre 2019

Boldrini e la commissione Segre

Prima del post, aggiungo che la signora Segre non ha alcun social network, si mormora addirittura che abbia appreso dai giornali di essere stata vittima di insulti. Lascio a voi i commenti.

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Se qualcuno ha dei dubbi sulla funzione reale della cosiddetta "Commissione Segre" (Dio, non sapete neanche quanto mi costi chiamare così la istituenda commissione scaturita dalla mozione che vede come prima firmataria Liliana Segre) ecco che tutto si è chiarito. La giornalista del Tg2 Anna Mazzone è stata posta alla pubblica gogna per un innocente post su facebook e una foto raffigurante Laura Boldrini vestita da Maria Antonietta con la dicitura "Se il popolo ha fame tappiamogli la bocca con la commissione contro l'odio". Immediatamente, come se non bastasse, è arrivata la dichiarazione di tale Michele Anzaldi - parlamentare de Italia Viva - che chiede provvedimenti disciplinari contro la giornalista evidentemente colpevole di lesa Maestà. A questo serve la commissione istituenda contro l'odio, ad intimidire e a reprimere qualsiasi forma di dissenso, anche la più innocente come in questo caso. Scusatemi, ma questo è fascismo. Mi spiace per Liliana Segre, senza dubbio strumentalizzata ma ha prestato il suo nome ad una masnada di fascisti. 

E attenzione, la vicenda è doppiamente grave. Primo per i metodi fascisti: altrimenti non saprei come definire chi spia i profili social altrui con la finalità di vedere la vittima cadere in fallo. Metodi degni dell'Ovra. Secondo perchè la finalità è fascista: reprimere la libera manifestazione del pensiero. Metodi fascisti per finalità fasciste.

Di Giuseppe Masala

2 commenti:

Nessie ha detto...

Spiacente per Marsala, ma questi sono soprattutto metodi comunisti. Un intero regime è stato in piedi sullo spionaggio delle "vite degli altri", (e ci hanno fatto anche un bellissimo film) e sull'uso delle censura : la DDR con la Stasi. Un 'altra cosa, il comunismo è un regime apparentemente mandato in rottamazione con la Caduta del Muro (1989), ma in realtà gode ancora di ottima salute in Europa e in casa nostra.

Eleonora ha detto...

Concordo con te. È più vivo che mai ed è dovunque.