mercoledì 6 novembre 2019

Sull’ilva

Conte ripristini ripristini lo scudo penale e vediamo se la decisione di ArcelorMittal è un bluff

Se la decisione di Arcelor Mittal di rescindere il contratto per l'ILVA è un bluff, oggi il premier Conte avrà un modo cristallino per dimostrarlo: reinserire lo scudo penale. Solo a quel punto potremo capire veramente le intenzioni dell'azienda franco indiana.

Detto questo, nel caso sia veramente lo scudo penale la pietra dello scandalo, possiamo dire che si è consumato lo scempio più devastante al sistema industriale italiano degli ultimi 50 anni. Molti rimproverano il fatto che la salute venga prima. Infatti è così. Ricordiamo che il piano ambientale di AM vale più di un miliardo di euro. Senza quei soldi, non ci sarà alcuna bonifica , dunque il problema per Taranto peggiorerà. Va da sé che lo Stato italiano non ha quel miliardo e rotti di euro per bonificare da sé il sito. Si aggiunga inoltre la lista di bonifiche ambientali, per conto dello stato, finite male. Quindi, messa in pericolo ulteriormente la salute di migliaia di cittadini, i demagoghi al governo hanno anche messo a repentaglio occupazione, PIL, esportazioni di una Nazione intera.

Non è possibile puntare il dito contro AM e lavarsi la coscienza. Per l'azienda franco indiana, l'ILVA è probabilmente il più grande disastro industriale che abbiano mai avuto dalla loro nascita. Studi indipendenti dimostrano che l'uscita da ILVA frutterà ad AM 1.5MLD di euro, nel breve periodo. Tuttavia nel medio lungo ne perderà il doppio.

Ad ogni modo, sia come sia, oggi Conte ha la possibilità unica di stanare il bluff, oppure di porre rimedio al disastro compiuto dai 5S. A lui la scelta. E a tutti noi, gli effetti. Buona giornata a tutti.

Dalla pagina GeopoliticalCenter

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